Lino DiSalvo a Cevo per visitare il luogo di nascita del Badalisc

La notizia è tutta da confermare – e si dovrà vedere, nella realtà, se sarà possibile catturalo nei boschi – ma pare proprio che, nel 2025, il mitico Badalisc di Andrista di Cevo potrebbe bissare la sua apparizione.

Ritorno speciale

Da sempre il personaggio mitologico gira per i boschi della frazione la vigilia dell’Epifania, quando viene inseguito dai giovani del paese e sempre catturato, per essere poi confessato nella piazza di Andrista, dove racconta i misfatti della comunità. Quest’anno la sua apparizione dovrebbe essere richiesta, in via del tutto eccezionale, anche tra il 25 e il 26 di aprile, quando il regista, scrittore e doppiatore italo-americano Lino DiSalvo, che fino a qualche tempo fa lavorava per la Disney, prima di divenire un produttore indipendente, sarà in Val Saviore.

Dopo anni di dialoghi telefonici e online, tra il regista e la Valle, pare proprio che da Los Angeles DiSalvo arriverà finalmente in Val Saviore. Lo farà per conoscere i luoghi dove il Badalisc è nato, moltissimi anni fa, forse secoli, e dove tuttora risiede, nessuno sa bene dove. Ma anche per conoscere gli abitanti del micro paese di Andrista, così fieri e attaccati alle loro tradizioni, per ammirare le bellezze naturali della Valle di Saviore e comprenderne usi, costumi, leggende.

Grandi manovre

Il motivo è risaputo: Lino DiSalvo sta realizzando un film di animazione dedicato al Badalisc, che sarà distribuito da Mediawan Kids&Family. Tre anni fa circa il regista aveva già incontrato online un gruppo di giovani camuni, ora sarà proprio ad Andrista (dovrebbe risiedere alla Casa del Parco di Cevo).

Il «Badalisc­» nel film

Per preparare l’incontro è stata convocata un’assemblea pubblica dedicata al film, in «un’occasione per approfondire e valorizzare una delle più sentite tradizioni» del paese e per discutere gli aspetti organizzativi della visita del regista. L’appuntamento è per questo giovedì alle 20.30 nello spazio feste di Andrista, quando è invitata a partecipare tutta la comunità «per condividere idee, riflessioni e proposte» con l’Amministrazione, rappresentata dal sindaco Simone Bresadola e dal consigliere con delega alle frazioni Alessandro Ronchi, e con la Comunità montana, che tiene il filo dei rapporti con DiSalvo.