«Le è caduta una moneta»: allerta truffe fuori dai supermercati

L’ultimo episodio nel parcheggio di un supermercato nei pressi del Freccia Rossa a Brescia. L’appello dei Carabinieri
Monetine a terra accanto all'auto - © www.giornaledibrescia.it
Monetine a terra accanto all'auto - © www.giornaledibrescia.it
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L’appello dei Carabinieri è di prestare la massima attenzione. Questo dopo le ripetute denunce delle vittime che lamentano di aver subito il furto delle borsette e dei soldi dopo aver fatto le spese nei supermercati della città e dell’hinterland. Il caso più recente è accaduto in settimana in città. Una donna ha aperto la portiera per raccogliere quelle monete che una signora le aveva segnalato di aver perso nel salire in auto. Nel mentre un complice ha spalancato la portiera sul lato del passeggero e ha rubato la sua borsetta con soldi e chiavi di casa. I ladri oltre alla borsetta hanno rubato anche le chiavi dell’auto. Nell’arco di qualche decina di minuti, giunti nell’hinterland, i ladri hanno tentato dei prelievi per 1.500 euro.

Lo schema

È la truffa delle monetine, andata in scena in settimana in città, nel parcheggio di un supermercato nei pressi del Freccia Rossa. La vittima è una donna che ha fatto subito denuncia ai Carabinieri inviati dal 112. Nel bloccare le carte di credito e i bancomat dall’operatore si è saputo del tentativo quasi contemporaneo di tre prelievi ad uno sportello di Bagnolo Mella di una Bcc.

Come detto i fatti si sono consumati in pochi istanti e anche per questo i carabinieri si raccomandano di prestare la massima attenzione: la donna dopo la spesa ha fatto per uscire dal parcheggio, trovandosi dietro la sconosciuta che ha fatto attivare i sensori di allarme dell’auto. La donna le ha segnalato le monete a terra gettate da lei stessa o da un complice. Quando la vittima è scesa per raccogliere gli spiccioli chinandosi a terra, un complice si è appropriato della borsa.

La fuga

Poi la donna è fuggita e le telecamere di sorveglianza hanno restituito l’immagine di un suv bianco con targa spagnola. Nella borsa della donna c’erano anche le chiavi di casa e nel portafoglio i documenti da cui desumere il domicilio. «Il rischio è stato quindi di trovarsi anche la casa svaligiata» hanno detto i carabinieri. Dopo aver fatto denuncia, bloccato il cellulare, i bancomat e le carte di credito, 24 ore dopo la borsa è stata ritrovata con il telefonino privo della sim, il tablet e i documenti. Indagini sono in corso da parte dell’Arma. 

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