CronacaGarda

Lago di Garda, gli alberghi sono pieni al 70%: a tirare sono le spa

«L’annata 2025 ha ricalcato quella precedente, e anche per le festività di fine anno l’andamento si conferma positivo», dice la presidente del consorzio Lago di Garda Lombardia
Tutto il lago si è vestito a festa per la stagione di fine anno
Tutto il lago si è vestito a festa per la stagione di fine anno
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Il ponte dell’Immacolata ha aperto, anche sul lago di Garda, le danze della stagione invernale. I numeri non sono ai livelli di quelli della stagione estiva, ma le prospettive sono ottime. Le strutture ricettive aperte lungo la riviera – circa il 20 per cento del totale – prevedono buoni tassi di occupazione delle camere, fino al 70 per cento, per il periodo delle feste di fine anno, tra Natale, Capodanno e l’Epifania. Ad accogliere ospiti e visitatori in questo periodo sono soprattutto i grandi alberghi di categoria superiore, 4 e 5 stelle, che offrono servizi spa, wellness e piscine coperte. Le prenotazioni effettuate da tempo non mancano e se il meteo sarà favorevole arriveranno anche quelle last minute.

Buona annata

«Le sensazioni – ha dichiarato Stefania Lorenzoni, presidente del consorzio Lago di Garda Lombardia, che riunisce Comuni e associazioni di categoria dell’intera riviera bresciana del Benaco – sono molto buone. L’annata 2025 ha sostanzialmente ricalcato quella precedente, e anche per le festività di fine anno l’andamento si conferma positivo». Insomma, anche se il vero protagonista della stagione invernale resta il comparto montano, il lago si difende bene e si prepara a chiudere col botto un’annata turistica che probabilmente andrà in archivio con una lieve flessione, di pochi punti percentuali, rispetto al 2024, dovuto principalmente al calo dei flussi dalla Germania. I bilanci, in ogni caso, si faranno a inizio anno.

Durante le feste

Nel frattempo, sul Garda l’offerta natalizia punta su accoglienza e atmosfere. In ogni paese, in ogni borgo o frazione sono stati organizzati mercatini, manifestazioni, fuochi d’artificio, presepi, degustazioni, iniziative per grandi e bambini. Nei centri storici si respira aria di festa, si riscopre il senso della comunità, si ritrova il piacere di stare insieme. Ovunque addobbi, luminarie natalizie e vetrine decorate a festa: nei giorni di Natale, a Capodanno e poi oltre fino all’Epifania, attorno al lago è tutto uno spettacolo di luci, festoni, presepi, musiche e quelle calde e rassicuranti atmosfere natalizie che contagiano un po’ tutti e che strizzano l’occhio anche al visitatore e a chi sceglie di passare una giornata sul Garda. In queste settimane non mancano le occasioni per una puntata in riviera: la visita a un mercatino, l’appuntamento con un concerto, fino al rito collettivo e irrinunciabile del Capodanno in piazza per salutare il nuovo anno, riproposto anche nei principali centri del lago. E ancora: i più temerari potranno prendere parte al tradizionale tuffo di Capodanno, che sul Garda bresciano sarà proposto in diverse località. Chiunque può partecipare: basta presentarsi con costume, accappatoio e un po’ di coraggio. Quel tanto che basta per sfidare la temperatura dell’acqua. Ma ad attendere i tuffatori, a riva ci sarà un bicchiere di fumante vin brulé.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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