La lotta al bostrico è pronta ad allargarsi su nuovi fronti

Giuliana Mossoni
Prosegue l’impegno del consorzio forestale Sebinfor del Sebino bresciano: anche nel 2024 prosegue l’azione di contrasto, in particolare a Pisogne
Alberi malati in Valcamonica per colpa del bostrico - Foto © www.giornaledibrescia.it
Alberi malati in Valcamonica per colpa del bostrico - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Prosegue, anzi cresce, l’impegno del consorzio forestale Sebinfor del Sebino bresciano per contrastare il bostrico.

Nonostante i tanti cantieri portati avanti lo scorso anno, anche nel 2024 è necessario proseguire nell’azione di contrasto, in particolare a Pisogne. Dopo aver sistemato le località Gastaldo, Palotto, Visala Superiore, Duadello 2, Ronco 1, Valle Togni 1 e 2, nei prossimi mesi sarà la volta di agire a Croce Marino, Sotto Roccolo Laini, Stella 1 e 2, Cima Tet, Ruccola, Duadello 3, pista da sci part. 31, Verzola 1, Alpi 2, Ronco 2, Ghigarlesso e ulteriori sette lotti sul territorio pisognese.

La situazione è ancora definita «drammatica», con la costante espansione dell’epidemia, che ha richiesto di concentrare le forze disponibili sul taglio delle aree attaccate dal parassita, ulteriormente rimandando altre attività di taglio su superfici boschive sane. Le operazioni stanno interessando l’intero territorio della Val Palot e dell’alta valle del Trobiolo e proseguiranno per ulteriori anni.

«Alla normale organizzazione dei cantieri gestiti con i nostri operai per la realizzazione dei lavori affidati dai soci – dicono i vertici del consorzio –, in particolare per la gestione del verde, notevole impegno è stato dedicato alla direzione e gestione dei cantieri boschivi tesi al contenimento del bostrico sul comune di Pisogne. Per quanto riguarda invece l’altra criticità di questi anni, i ripristini conseguenti alla tempesta Vaia, quest’anno saranno prese in considerazione le località Colonno Nuovo di Marone e Dosso Brugo di Sulzano».

Una buona parte delle attività sono realizzate tramite bandi e contributi: nel 2024 saranno numerose le opere sulla viabilità agrosilvopastorale, tra cui a Pisogne la Duadel-Passabocche e la Macine, a Marone la strada dei Ronchi e a Zone quella di Casentiga Palmarusso.

Nelle scorse settimane il Sebinfor ha visto un significativo avvicendamento: a seguito delle dimissioni del vicepresidente Gabriele Ceresetti, divenuto direttore amministrativo dell’Asst Valcamonica, il Comune di Pisogne ha nominato Niccolò Fenaroli. Il risultato di bilancio del consorzio si è confermato in linea col 2023, ma con attività in costante incremento, attestandosi sugli 800mila euro.

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