La banda di Vobarno suona per l’Europeo e cerca cantanti tra gli «avversari»

Ubaldo Vallini
Non solo l’Inno di Mameli: per l’avvio del torneo di calcio il 14 giugno il corpo bandistico valsabbino eseguirà anche gli inni croato, spagnolo e albanese
I componenti del Corpo bandistico sociale di Vobarno - Foto © www.giornaledibrescia.it
I componenti del Corpo bandistico sociale di Vobarno - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Sarà pure una banda di paese, ma il suo respiro è internazionale. Stiamo parlando del Corpo bandistico sociale di Vobarno, che in questo periodo è impegnato in uno dei suoi progetti. In collaborazione con la locale Unione sportiva capitanata da Mario Butturini, il sodalizio ha pensato di organizzare un evento musicale per il 14 giugno, che è il giorno di apertura dell’Europeo di calcio.

Per l’occasione la banda, diretta dal maestro Francesco Orlando, proporrà musiche legate a inni nazionali e sigle televisive legate al calcio. Presenza straordinaria quella del tenore di Vobarno Alberto Faccinato: fatte le debite proporzioni, si tratta di una trasposizione del concerto di Caracalla che con i tre tenori José Carreras, Plácido Domingo e Luciano Pavarotti, aprì i Mondiali di calcio italiani del 1990.

Lo spettacolo

«Ci ritroveremo nel centro sportivo comunale – spiega il presidente del sodalizio musicale, Gilberto Salvi –. Quello che vorremmo mettere in scena è uno spettacolo che veda protagonisti anche i tifosi, non necessariamente solo di Vobarno, di origine albanese, croata e spagnola, che sono le squadre con la quale l’Italia, detentrice del titolo, se la dovrà vedere nella prima fase di Campionato».

La banda musicale eseguirebbe i relativi inni nazionali «che dovrebbero essere cantati dai tifosi delle rispettive nazionalità, a parte quello spagnolo che è solo musicato – aggiunge –. In un mondo calcistico sempre più soggetto a scontri che a incontri, noi vorremmo vivere un momento di convivialità e allegria e dare un segnale: la parola "avversario" non equivale a "nemico". L’invito quindi è quello di uscire di casa per un momento di festa: non occorre essere cantanti, semmai patrioti, con la voglia di sostenere la propria Nazionale e cantare a squarciagola il proprio inno». Tra le fila della banda musicale, per la prima volta, debutteranno anche gli allievi, una decina, della scuola di musica, «allenati» dalla maestra Umberta Remi.

L’appello

«Non è facile, causa norme sulla privacy, contattare i cittadini stranieri presenti sul territorio – conclude Salvi –. Chiediamo dunque che chi è disponibile ci contatti al 339.564.3265». Per ora i croati che hanno aderito all’appello si contano sulle dita di una mano e di albanesi ancora non ce ne sono (96 i residenti solo a Vobarno).

Altri eventi

Spesso coinvolgendo le associazioni locali, oltre che essere presente in ogni momento che conta per il paese, la banda è impegnata in gemellaggi e concerti con numerose «consorelle». Prossimamente si esibirà in un recital sul «valore alpino» per le Penne nere locali. A luglio sarà a Cisternino, in Puglia, per un concorso internazionale che durerà 5 giorni. Per settembre sta preparando, con il gruppo «Oasi in scena», un’esibizione sui temi musicali presenti nel film «The Geatest Showman»: la storia del fondatore del circo Barnum. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.