Iseo, sulle tracce della storia e del fascino medievale

Tra i paesi rivieraschi del lago, Iseo è il centro storico che ha meglio conservato l’organizzazione urbana medievale che, solo parzialmente modificata nei secoli XV-XVIII, è pervenuta quasi intatta fino all’Ottocento.
Lo sviluppo
L’abitato storico si allarga a semicerchio irregolare tra le pendici del monte e la riva. Forse l’agglomerato urbano si è ampliato nel tempo a partire da tre nuclei funzionalmente differenziati: il castello sul colle, il porto-mercato a lago e l’area della pieve a nord. Un unico centro si configurò in seguito con la costruzione della cerchia muraria a inizio Trecento. L’esistenza in età romana di un vicus è documentata dal rinvenimento, nella parte alta del dosso del castello, di murature e di pavimentazioni, anche a mosaico (I secolo d.C.), appartenenti a domus o ville.
I tratti di acquedotto
Sono assegnabili all’età romana anche i tratti di acquedotto rinvenuti in via Bonardi e nel bosco posto sotto la grande grotta detta «Bus del Quai» a nord del paese. In epoca altomedievale Iseo cresce in prosperità configurandosi come il centro più importante dell’area sebina. La prima citazione del toponimo «Hisegies» compare in un diploma imperiale di Lotario I del 837 nel quale vengono confermate al monastero di Santa Giulia di Brescia le sue proprietà e le corti. A quel periodo risalgono anche la fondazione della chiesa dedicata al protomartire Stefano e le numerose sepolture che si distribuivano vicino alle strade di transito verso la Valtrompia e la Valcamonica.
Il ritrovamento
Il ritrovamento più consistente si è avuto in località Breda, dove sono state portate alla luce undici sepolture, orientate est-ovest, con strutture alla cappuccina e in cassa di pietra. Tra XII e XIV secolo il paese fu coinvolto nelle guerre col comune di Brescia e nelle dispute fra impero e papato vivendo momenti drammatici. Iseo conservò comunque un livello di ricchezza elevato tale da consentire la realizzazione di edifici religiosi di grande qualità e la diffusione di un’edilizia civile in pietra.
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