Inselvini: «Droga in aumento anche a Brescia, serve sensibilizzare»
«L'apertura della mostra fotografica della Comunità Lautari, dedicata alle dipendenze, è stata un momento importante, alla presenza del presidente della Comunità Lautari, Andrea Bonomelli, del capodelegazione di FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza, di colleghi eurodeputati e di una rappresentanza della Comunità Lautari venuta al Parlamento europeo di Strasburgo». Lo dichiara il bresciano Paolo Inselvini, eurodeputato Fdi-Ecr.
«È molto importante che l'Unione europea attui una campagna di repressione contro le droghe, il consumo sta aumentando anche in Italia e Brescia ne è un esempio: lo vediamo in stazione e con un aumento generale della criminalità – ha spiegato Inselvini –. Pugno duro contro produzione e consumo, per non far cadere i ragazzi in questa trappola».
Comunità Lautari
«Questa mostra che abbiamo portato al Parlamento europeo, realizzata da due fotografi bresciani, vuole far vedere il lavoro che facciamo nella nostra comunità e il percorso di uscita da questo tunnel che fanno i ragazzi» ha aggiunto Bonomelli.
«Eventi come questo ricordano che la droga va combattuta con le forze dell'ordine colpendo le fonti del traffico, ma serve anche un lavoro sociale e culturale che porti i giovani a scegliere di essere liberi da questa schiavitù. Accanto alla repressione, sulla quale lavoriamo intensamente per recidere le fonti del traffico di droga, bisogna sensibilizzare e offrire una seconda opportunità a chi è caduto in questo tunnel. È questo il senso della mostra “Ho bisogno di me. Scatti di indipendenza”, affinché anche l'Ue sia più recettiva davanti a una piaga che distrugge persone, giovani e famiglie», conclude l'eurodeputato.
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