Infortunio in un cantiere ad Ancona: non ce l’ha fatta Paolo Gabbiani

L’artigiano residente al Villaggio Sereno era specializzato nei lavori in legno: è stato colpito da alcune travi. Il ritorno a casa della salma è previsto per lunedì
La vittima Paolo Gabbiani - © www.giornaledibrescia.it
La vittima Paolo Gabbiani - © www.giornaledibrescia.it
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Per lui il legno era il materiale d’eccellenza con cui coniugare creatività ed eccezionale manualità. Per questo aveva fondato una sua azienda che negli anni si era segnalata, non solo nel Bresciano, per delle realizzazioni architettoniche di livello. Paolo Gabbiani, artigiano cinquantenne, era stato vittima martedì scorso in un cantiere in cui stava lavorando ad Ancona di un grave infortunio.

Purtroppo, nonostante un intervento delicato alla testa, l’uomo non ha retto alle lesioni ed è morto ieri. Lascia la moglie e tre figli. La notizia del suo decesso ha destato clamore al Villaggio Sereno dove abita con la famiglia. Molti che lo conoscono hanno espresso il proprio cordoglio sui social. Nei giorni scorsi si erano inseguiti i messaggi di auguri e di solidarietà dopo l’infortunio subìto. Ma purtroppo la gravità delle lesioni non gli ha dato scampo.

Nel cantiere

Uno degli interventi dell'artigiano, considerato un artista del legno - © www.giornaledibrescia.it
Uno degli interventi dell'artigiano, considerato un artista del legno - © www.giornaledibrescia.it

L’infortunio è avvenuto martedì intorno alle 11. Paolo Gabbiani stava scaricando un pesante carico di travi quando a causa del cedimento di un legaccio le travi si sono staccate dal cavo della gru e gli sono piombate addosso.

Il cantiere si trova nel rione Archi, nella zona di via Marconi ad Ancona. Stando a quanto ricostruito in un primo momento, l’artigiano bresciano, titolare dell’impresa che stava facendo dei lavori in un edificio, si trovava nel suo posto di lavoro quando improvvisamente, per cause ancora in corso di accertamento, si è visto piovere addosso una serie di travi di legno che l’hanno colpito sia in testa che al torace, di fatto schiacciandolo. Le travi, come detto, facevano parte di un carico che si sarebbe staccato dall’imbrago della gru. Il cantiere in cui è avvenuto l’incidente si trova a pochi metri dallo svincolo che conduce all’asse in direzione del porticciolo turistico di Marina Dorica.

I soccorsi

Il boato sordo della caduta del carico ha immediatamente destato preoccupazione tra i colleghi e quanti si trovavano a quell’ora al lavoro nel cantiere. A soccorrere per primi il ferito sono stati altri operai. Immediata la chiamata al 112 e la prima rianimazione.

Sul posto, dalla sala operativa emergenze, sono state inviate l’automedica del 118, un’ambulanza della Croce Gialla di Ancona, le Volanti partite dalla questura di via Gervasoni e i mezzi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale dorico. Già dal racconto dei colleghi la situazione sembrava alquanto seria. L’artigiano è parso subito gravissimo. Il ritorno a casa della salma dell’artigiano è previsto per lunedì, quando saranno poi fissati i funerali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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