Cronaca

Calano i morti sul lavoro ma l’obiettivo degli zero infortuni va raggiunto insieme

Dati confortanti dall’incontro con i vertici di Ats al giornale in Sala Libretti: in calo del 40% anche gli incidenti più gravi
Loading video...
Infortuni sul lavoro, prevenzione al GdB
AA

L’obiettivo zero, nel senso di zero infortuni e zero morti sul lavoro, è lontano, lontanissimo. Ma anche quest’anno un pizzico più vicino. A dire che il percorso verso il traguardo, ad oggi ancora utopico, si sia accorciato sono i dati che Ats, per voce del suo direttore generale Claudio Sileo e del direttore della struttura complessa di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Psal) Roberto Trinco, ha presentato ieri in Sala Libretti al Giornale di Brescia in occasione dell’incontro «Infortuni sui luoghi di lavoro: la cultura della prevenzione, una sfida da vincere insieme». I numeri fotografano una situazione complessivamente migliorata e un trend che lascia immaginare possibilità di successo.

  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti
    L'incontro sulla sicurezza sul lavoro in Sala Libretti - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it

Tendenza positiva

Tirata una riga al 6 novembre, e con cinquanta giorni abbondanti alla fine dell’anno, gli incidenti mortali sul lavoro nel vasto territorio di competenza di Ats Brescia sono stati nel 2025 in tutto quattro. Uno si è registrato in industria, un altro in agricoltura e due in altri ambiti non meglio classificati. Il miglioramento, ancorché il dato sia provvisorio, è clamoroso: nel 2024 i deceduti sul lavoro furono in tutto 16, nel 2023 addirittura 19.

Negli ultimi dieci anni per arrivare ad un dato simile bisogna tornare al 2017, quando le vittime furono in tutto 5. Anche sul fronte degli infortuni con prognosi di guarigione superiore a 40 giorni il trend è in decrescita e quindi in miglioramento. Il dottor Roberto Trinco ha illustrato una slide che prende in considerazione la serie storica compresa tra il 2019 e il 2025: si parte da 660 denunce alle 390 (valore stimato al prossimo 31 dicembre) del 2025. Un decremento superiore al 40%.

Messaggi efficaci

Tra le cause di morte più frequenti, ma anche tra quelle di infortunio più ricorrenti c’è la caduta dall’alto, si attestano rispettivamente al 27 e al 12%. «Tutte le volte che leggo di un infortunio di questa natura mi chiedo – ha detto in uno dei suoi interventi Sileo – come si possa morire precipitando da un tetto nel 2025. Me lo chiedo e non mi do pace. Come non mi do pace rispetto ad un traguardo che può apparire utopico».

E pace non se la dà tanto meno Ats che ha messo in campo diverse iniziative, illustrate ieri in sala Libretti, per comunicare con più efficacia e a più livelli la cultura della prevenzione. La rappresentazione più efficace dello sforzo messo in campo è quella che hanno fornito in rima i ragazzi della terza B (quest’anno quarta) del Don Milani di Montichiari. Attraverso il linguaggio rap e un videoclip auto prodotto in luoghi di lavoro, gli studenti hanno con la metrica che più li tocca da vicino: «Orecchie aperte», «Se non ti proteggi tu, sei tu il tuo nemico», «Al primo posto c’è la vita e su questo non si discute» hanno rappato per sé e per il loro coetanei, i futuri lavoratori.

«L’obiettivo è quello – ha detto ancora Sileo rispondendo alle domande della direttrice del Giornale di Brescia Nunzia Vallini – che per loro la cultura della sicurezza sul luogo di lavoro sia un dato di fatto, non una conquista ancora tutta da realizzare». Nel corso dell’appuntamento, che è andato streaming in diretta sul sito del Giornale di Brescia e sarà disponibile sullo stesso nella sua versione integrale, sono intervenute anche Elena Toninelli e Filomena Schettino, dirigenti medici del servizio Psal di Ats.

Attraverso quiz, ai quali hanno partecipato i presenti, le due dirigenti dell’Azienda di tutela della salute di Brescia hanno testato la conoscenza dei principi di prevenzione e protezione dagli infortuni. Un ulteriore contributo a quella cultura della sicurezza che, per tutti i protagonisti dell’incontro, è una sfida «da affrontare insieme, perché – ha ricordato Vallini, citando il rap degli studenti del don Milani – la vita è una cosa seria, amico».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.