CronacaBassa

Travolto sulle strisce da un’auto, muore in ospedale poche ore dopo

Alessandra Portesani
L’incidente ieri a Leno. L’automobilista ha dichiarato di non averlo visto: la vittima è il 75enne Vittorio Artoni
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Travolto sulle strisce, muore al Civile
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Travolto sulle strisce pedonali a Leno: 75enne muore in ospedale. Non ce l’ha fatta Vittorio Artoni, residente a Leno solamente da alcuni anni. La tragedia si è consumata ieri poco dopo mezzogiorno in via Brescia.

Stando ai primi accertamenti condotti dagli agenti della Polizia locale di Leno, agli ordini del loro comandante Cristiano Cavallaro e del suo vice Michael Cigolini, entrambi intervenuti sul posto, il 75enne stava attraversando sulle strisce pedonali quando un’utilitaria condotta da un compaesano, che da Porzano si stava dirigendo verso il centro del paese, lo ha travolto sbalzandolo sull’asfalto.

I soccorsi

L’impatto è infatti stato violentissimo: la vittima sarebbe stata scaraventata a circa dieci metri di distanza. Il conducente si è subito fermato e ha allertato i soccorsi. Alle forze dell’ordine intervenute sul posto ha dichiarato di non essersi accorto del pedone. I sanitari, arrivati anche dal cielo, hanno rianimato il 75enne e lo hanno trasportato in codice rosso e in gravissime condizioni al Civile e qui, nonostante gli sforzi dei medici, è spirato poche ore dopo.

Sul posto è intervenuto anche l'elisoccorso © www.giornaledibrescia.it
Sul posto è intervenuto anche l'elisoccorso © www.giornaledibrescia.it

La dinamica, anche grazie alle immagini dei sistemi di video sorveglianza installati in zona, pare chiara. Non ci sono solo le telecamere che hanno immortalato il momento, anche alcuni testimoni sostengono che l’uomo stesse effettivamente attraversando sulle strisce. L’automobilista, un giovane compaesano, visibilmente sconvolto, è rimasto sul posto fino alla conclusione dei rilievi, collaborando con gli agenti. Per lui, inizialmente indagato per lesioni stradali gravissime, l’accusa, dopo la morte del pedone, è formalmente passata a omicidio stradale, reato che comporta pene severe e il ritiro immediato della patente, oltre che il sequestro del veicolo.

È stato già concesso il nullaosta per la sepoltura di Vittorio Artoni, mentre si attendono ancora gli ultimi riscontri tecnici e le perizie che necessarie a completare il quadro dell’inchiesta. Gli approfondimenti, affidati agli specialisti, serviranno a chiarire con esattezza la dinamica, la velocità del veicolo al momento dell’impatto e ogni altro elemento utile a definire le eventuali responsabilità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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