Incidente mortale a Barghe, il mondo dei biker piange Claudia

Barbara Fenotti
La 32enne bergamasca in prima linea per la sicurezza: aveva chiesto interventi delle istituzioni sulle Coste. Domani il funerale
Claudia Cocchetti aveva 32 anni - © www.giornaledibrescia.it
Claudia Cocchetti aveva 32 anni - © www.giornaledibrescia.it
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Il giorno dopo la tragedia è quello della consapevolezza, che pian piano si fa strada in mezzo al dolore.

Ieri alla camera ardente allestita a Endine Gaiano, nella Bergamasca, si sono avvicendate tantissime persone per un ultimo saluto e per stringersi attorno al compagno e alla famiglia di Claudia Cocchetti, la 32enne morta l’altro ieri in un terribile incidente motociclistico. La ragazza e il suo fidanzato stavano facendo ritorno a casa, a Sarezzo, dopo una mattinata passata in compagnia degli amici biker a Idro.

La caduta

Lei era seduta come passeggera a bordo della Bmw R 1250 guidata dal compagno quando attorno alle 14, all’altezza della curva di San Gottardo, lungo la Sp 237 in territorio di Barghe, la moto ha perso aderenza a causa di una scia di olio lasciata poco prima da un altro motociclista.

Il compagno di Claudia, che come è stato accertato dalla Polizia locale della Valsabbia andava a velocità moderata, è rimasto praticamente illeso. Claudia, invece, ha urtato con violenza con il collo il supporto di acciaio del guard rail, morendo, con ogni probabilità sul colpo, sotto gli occhi del suo compagno. Subito dopo, mentre i soccorritori cercavano disperatamente di rianimarla, su quella curva sono arrivati anche gli amici biker che i due avevano salutato solo qualche ora prima.

«Mi mancavano due tornanti per arrivare al luogo in cui Claudia era stesa sull’asfalto - racconta un amico, anche lui motociclista -: i soccorritori la stavano rianimando, speravo di riuscire ad arrivare in tempo, che si riprendesse. Invece chi era in linea come me in quel momento ed era presente sul posto mi ha detto che non c’era più niente da fare: mi è crollato il mondo addosso, anche se non riuscivo davvero ancora a realizzare».

A suonare al limite dell’assurdo, oggi, c’è il fatto che Claudia, fondatrice e anima del gruppo «Coste _and_ Furious», fosse in prima linea per sensibilizzare i suoi colleghi amanti delle due ruote sull'importanza dell’essere prudenti quando si è in sella. Aveva però più volte chiesto che anche le istituzioni facessero la loro parte, installando dispositivi di sicurezza per biker sulle Coste.

Estremo saluto

La salma di Claudia ha fatto ritorno in provincia di Bergamo, dov’era nata e dove aveva vissuto fino a qualche anno fa, quando si era trasferita nel Bresciano. Così hanno voluto la mamma Rosaria e la sorella Daniela. I funerali saranno celebrati martedì 5 novembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Bossico, in provincia di Bergamo. La veglia di preghiera si terrà oggi, lunedì 4, alle 18 alla camera ardente della casa funeraria Vitali, in via Gaiano 17, a Endine Gaiano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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