«In Piazza con noi» in Castello per gli Internazionali femminili di tennis

«In Piazza con Noi» torna in città per raccontare un altro evento sportivo e di aggregazione di grande impatto mediatico. Dopo la diretta dal Centro Epas di San Polo in occasione della Bcf Dream Cup, oggi le telecamere di Teletutto si accendono alle 11 sui campi in terra rossa del Castello, in occasione degli Internazionali femminili di tennis, che portano a Brescia, grazie al Circolo tennis Forza e Costanza 1911, le atlete più forti al mondo.
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La finale
Saranno Julia Grabher e Kaja Juvan a contendersi questa mattina, dalle 10.30 con ingresso gratuito, la sedicesima edizione degli Internazionali Femminili di Tennis-Carolina Zani Melanoma Foundation, torneo Itf W75 da 60mila dollari di montepremi organizzato dal Tennis Forza e Costanza. Una finale che si preannuncia equilibrata e di alto livello.
Il cammino delle finaliste: partiamo dall’austriaca, una delle giocatrici più in forma di questa stagione, con ben tre titoli messi in bacheca a Santa Margherita di Pula, Chiasso e Koper (questi ultimi due dello stesso valore di Brescia). Risultati ai cui va aggiunta la finale in Germania, a Wiesbaden, per un totale di 21 vittorie nelle 22 partite disputate nel circuito Itf prima di arrivare in Castello. Uno stato di forma che le ha permesso di superare anche la resistenza di una delle favorite, Caty McNally, la quale nonostante provenisse dalle qualificazioni vale molto di più della sua classifica attuale. Sotto di un set e di un break (6-4 3-1) la statunitense è stata costretta ad alzare bandiera bianca a causa di problemi allo stomaco. Resta, per lei, un’ottima settimana dove ha dimostrato di poter tornare quella che era prima dell’operazione al gomito che l’ha tenuta lontano dai campi per oltre 18 mesi.
Ci sarà, invece, in finale, la slovena Kaja Juvan, che ha quindi giocato tutti i giorni dalle qualificazioni alla domenica decisiva. Un percorso che ricorda molto quello della spagnola Angela Fita Boluda, che nel 2022 partì dal tabellone cadetto per poi trionfare in quello principale. Juvan, come la stessa McNally, non può essere però considerata una sorpresa, essendo una giocatrice giovane ma già abituata a palcoscenici importanti, come dimostra la vittoria ai danni di Aryna Sabalenka quando questa era già numero due del mondo. Reduce dalla finale del prestigioso Wta 125 di Saint Malo, nella quale è stata battuta dalla giapponese Naomi Osaka, Juvan non ha perso ancora un set a Brescia e la semifinale con Dominika Salkova è stata ancora più agevole degli incontri precedenti ed è terminata 6-1 6-2. Una superiorità schiacciante dal primo all’ultimo punto.
Gli organizzatori e il pubblico non potevano pretendere una finale migliore, considerato lo stato di forma delle atlete che sono arrivate in fondo, entrambe con recenti trascorsi nelle prime 60 giocatrici della classifica Wta. Per l’Austria sarebbe la prima volta, mentre Juvan proverà ad emulare la connazionale Polona Hercog, che in Castello ha trionfato nel 2017.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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