In Corda molle i cartelli dei pedaggi
I cartelli stradali sono ancora barrati con una fascia rossa, segno che quanto scritto non va rispettato o meglio, non è ancora in vigore. Per adesso. Quella fascia, infatti, potrebbe sparire nel giro di qualche settimana, forse già dal primo gennaio, e quanto riportato diventare una cruda realtà per i pendolari della Corda molle: «Autostrada a pedaggio senza barriere. Sistema di esazione free flow, pagamento entro 15 giorni».
E ora? Non serve necessariamente conoscere il significato della parola «esazione» (che non è difficile ricondurre ad una più comune come «esattore») per capire che cosa attenda gli utenti dei circa 30 chilometri che dividono Montichiari da Ospitaletto, quei pendolari, probabilmente sempre gli stessi, salvo qualche eccezione, che quotidianamente percorrono l’arteria per motivi di lavoro. Per evitare magari qualche sorpresa dell’ultimo minuto, Autovia Padana ha deciso di avvisare per tempo gli automobilisti e istallare sulla Corda Molle i cartelli, comparsi qualche giorno fa.
Una scelta della società che ha in concessione l’A21, che non stupisce i 25 sindaci dei comuni serviti dalla superstrada: «Autovia Padana – afferma Renato Pasinetti, sindaco di Travagliato – sta rispettando l’iter previsto dal contratto sottoscritto con il ministero. Quello che ci fa rabbia – aggiunge – è la mancanza di considerazione e di rispetto dei patti che ci eravamo dati».
L’iter
Lo scorso settembre in Broletto, di fronte ai funzionari del ministero delle Infrastrutture, sindaci e società avevano convenuto che entrando in funzione i portali dal primo ottobre, Autovia Padana si sarebbe presa un mese di tempo per analizzare i dati e girarli agli amministratori. «Avevamo chiesto dati puntuali – aggiunge Pasinetti – non il mero dato numerico delle auto, ma qual è il tratto più battuto, quali i portali più utilizzati di entrata e uscita. Dopo più di due mesi e nonostante le continue sollecitazioni – conclude – non ci è stato mandato nulla». Niente.
La società tace con gli amministratori e anche con il ministero. Nulla si sa inoltre dell’incontro promesso alle istituzioni bresciane dal ministro Matteo Salvini, che nel frattempo sui social compare in un meme in salsa bresciana. Gli utenti della rete lo hanno travestito con giacca rossa e barba bianca accanto al cartello stradale della Corda Molle a pagamento: «Babbo Salvini e il suo regalo di Natale per i bresciani».
Gli sviluppi
Nella mattinata di oggi i cartelli sono stati completamente coperti. Non più quindi solo barrati con una fascia rossa, ma totalmente illeggibili.

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