Stranieri irregolari con precedenti, sedici espulsioni nel Bresciano

Sedici cittadini stranieri irregolari, molti dei quali con precedenti per rapine, furti, spaccio di droga e maltrattamenti in famiglia, sono stati espulsi dalla provincia di Brescia al termine di una serie di controlli straordinari coordinati dalla Questura con Carabinieri e Polizie Locali.
Le espulsioni
Tra i casi più significativi figura un 38enne senegalese con una lunga lista di condanne, rintracciato dagli agenti del commissariato Carmine e trasferito al Centro di permanenza per il rimpatrio di Gorizia. Un 55enne albanese, coinvolto in una rissa a Pontevico, è stato scortato a Orio al Serio e imbarcato per Tirana, mentre un 59enne colombiano con numerosi precedenti per spaccio è stato rimpatriato a Bogotà. A Malpensa è stato invece accompagnato un cittadino pakistano di 34 anni, allontanato dall’Italia dopo le accuse di maltrattamenti in famiglia.
Gli ordini di allontanamento
Accanto a questi provvedimenti, il questore Paolo Sartori ha firmato anche 31 ordini di allontanamento per altrettanti stranieri irregolari ma senza precedenti penali: avranno sette giorni per lasciare volontariamente l’Italia.
Le verifiche si sono estese anche ai permessi di soggiorno: nelle ultime settimane l’Ufficio immigrazione ha individuato 288 titoli non più validi, revocati o negati. I titolari avranno 14 giorni per lasciare il Paese. «L’obiettivo – ha sottolineato il questore Sartori – è impedire che soggetti socialmente pericolosi possano radicarsi sul territorio, mantenendo alto il livello di legalità e sicurezza percepita».
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