I jet russi in Estonia intercettati da due F35 italiani

La violazione dello spazio aereo estone questo pomeriggio: in azione due caccia partiti da Ämari, vicino a Tallin, dove sono di stanza gli aerei provenienti dal 6° Stormo di Ghedi
Il decollo di un F35 dell'Aeronautica Militare - Foto Aeronautica Militare © www.giornaledibrescia.it
Il decollo di un F35 dell'Aeronautica Militare - Foto Aeronautica Militare © www.giornaledibrescia.it
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Ad intercettare i tre jet russi che oggi pomeriggio hanno invaso lo spazio aereo dell’Estonia sono stati due F-35 italiani. «Secondo fonti informate sulla situazione, i velivoli MiG-31, intercettori pesanti in grado di trasportare il missile ipersonico russo Kinzhal, si sono diretti verso la capitale Tallinn – scrive il sito d’informazione Politico –. Gli aerei russi hanno sorvolato la zona per circa 12 minuti e sono stati inviati degli F-35 italiani per respingerli».

Nello specifico si tratta di caccia di stanza alla base di Ämari, vicino a Tallin, dove è dispiegato il contingente dell’operazione Nato denominata «Baltic Eagle III». Ne fa parte la 32nd Tfa (acronimo che sta per Task Air Force), che dispone, al momento, di F-35A provenienti dal 6° Stormo di Ghedi, nella nostra provincia, e dal 32° Stormo di Amendola (Foggia) per le operazioni di pattugliamento e intercettazione aerea.

I droni

E pochi giorni fa un altro velivolo italiano era stato coinvolto in operazioni di sicurezza, questa volta nei cieli della Polonia. In questo caso a identificare in volo i droni russi era stato un  Gulfstream E550 Caew dell’Aeronautica militare, anch’esso di stanza in Estonia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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