Greenway del Garza: nuove luci amiche dell’ambiente

Bella e curata, ma anche in sicurezza di giorno e di notte: nei giorni scorsi hanno preso il via i lavori di illuminazione della «Greenway della Valle del Garza». Un intervento del valore di 102mila euro al quale se ne aggiunge uno analogo anche per il grande parcheggio ex Afim di via sorelle Minola a Nave. Quest’ultimo è costato ottomila euro. Complessivamente sono stati spesi 110mila per un’operazione da tempo attesa dai residenti insieme all’installazione dei dossi rallentatori effettuata dai mesi scorsi dall’Amministrazione comunale del paese.
«Abbiamo sempre sostenuto che per essere vissute le nostre ciclabili devono essere asfaltate e illuminate – osserva il sindaco di Nave, Matteo Franzoni –. Con questo intervento, coperto interamente da fondi di bilancio dell’ente, diamo maggiore possibilità di fruizione di questa importante opera».
L’intervento
Illuminare sì, ma con criterio e uno sguardo al consumo energetico: «Al fine di contenere l’inquinamento luminoso e ridurre i consumi – annuncia il primo cittadino – la luminosità sarà ridotta del 30% su tutta la tratta, tranne che su via Edison dove abbiamo pensato di mantenere la luminosità piena per via del buio che già caratterizza la strada in questione».
L’intervento riguarda l’intera nuova ciclabile che va dal ponte di Muratello fino all’ingresso della vasca volano. «In questi giorni sono stati posati i pali e nei prossimi, salvo pioggia, verranno installate le lampade per il successivo collaudo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Folco Donati –. Continua, intanto, il nostro forte impegno per realizzare altri tratti della ciclabile del Garza, in particolare siamo molto contenti del finanziamento da poco arrivato per il tratto Nave-Caino».
In futuro
La «Greenway della Valle del Garza» si sta infatti allungando: oltre ad andare verso Caino, grazie al finanziamento cui accenna l’assessore Donati e grazie all’impegno del Comune di Brescia, la ciclopedonale sta già guadagnando nuovo terreno verso la città.
È alla realizzazione di quest’opera che si stanno occupando le ruspe al lavoro – sulla destra per chi da Brescia va verso Nave – all’altezza del ponte situato dopo la ditta Stefana Antonio, sul confine con Bovezzo.
«Il nostro obiettivo è allacciarci a questo tratto, che crea un ponte con la città, partendo dalla vasca volano – aggiunge l’assessore Donati –. Stiamo lavorando a un bando con la Comunità montana per ottenere finanziamenti utili a portare avanti l’operazione».
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