Goletta dei Laghi, Gelmini: «I dati di Legambiente sono fuorvianti»

«Notizie fuorvianti e allarmistiche che danneggiano l’immagine internazionale del Garda». Così la presidente della Comunità del Garda, la senatrice Mariastella Gelmini, in merito ai dati del monitoraggio della Goletta dei Laghi di Legambiente, che ha bollato come «fortemente inquinati» quattro punti rivieraschi gardesani, in cui è stata riscontrata la presenza di batteri fecali che superano di oltre il doppio il limite di legge.
Polemica
La polemica non è nuova. Il fatto è che Legambiente, dichiarandolo, va a cercare le criticità, presso foci di fiumi, scarichi e piccoli canali, dove la balneazione è vietata. Una modalità di prelievo che secondo la Comunità del Garda crea ogni anno confusione e mala informazione: «Non vi è una metodica ufficiale e standardizzata in questi prelievi, come fanno invece gli organi ufficiali, che più volte hanno richiamato Legambiente per questo».
Aggiunge il segretario generale della Comunità, Pierlucio Ceresa: «Riportiamo la questione nel giusto alveo e diamo credito alle rilevazioni scientifiche delle autorità sanitarie preposte. Tutte le più di cento spiagge gardesane sono balneabili e la qualità delle acque del lago di Garda è molto buona». Ciò non toglie, conclude la Comunità, che «dove esistono annose e puntiformi criticità, sarebbe comunque il caso di intervenire con un tracciamento e l’identificazione delle eventuali perdite o allacci abusivi».
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