CronacaBassa

Ghedi, con decolli spettacolari gli F 35 mandano in pensione i Tornado

Gianantonio Frosio
E così si spiega il via vai di caccia sui cieli della bassa: transizione completata per i Diavoli Rossi
Un F 35 in uso alla base di Ghedi - © www.giornaledibrescia.it
Un F 35 in uso alla base di Ghedi - © www.giornaledibrescia.it
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Il via vai di caccia, che ieri mattina hanno sorvolato i cieli della Bassa, non ha niente a che vedere con i «venti di guerra» di queste settimane: così al 6° Stormo è stato celebrato il passaggio del 154° Gruppo volo dalla linea Tornado a quella F 35.

Storia

Costituito nel 1936 a Campoformido, il 6° Stormo poi è arrivato a Ghedi, dove risiede stabilmente. Lo Stormo, che accoglie tutti i Tornado italiani, è formato da 3 Gruppi di volo: il 154° (i Diavoli Rossi), il 102° (i Paperi incazzati) e il 155° (le Linci). Ciascun Gruppo ha compiti specifici: missioni di attacco al suolo e interdizione tattica, addestramento degli equipaggi, ricognizione e altro. Insomma, pur essendo in grado di fare tutto, ogni Gruppo ha le sue peculiarità.

Il nuovo che avanza

Tutti i Tornado italiani, dicevamo, sono a Ghedi. Dopo tanti anni di onorato servizio, questo massiccio e leggendario velivolo, che ha volato per la prima volta sui cieli della Bassa nel 1982, sta andando in pensione, sostituito dal più moderno F 35 (il primo esemplare è atterrato a Ghedi il 22 giugno 2022). Il passaggio non è d’emblée, ma un poco alla volta, come in una dissolvenza incrociata: man mano che un Tornado è a fine vita, viene sostituito da un F 35. Tutti i Gruppi sono alle prese con la transizione: mentre il 102° l’ha già fatta da tempo, il 155° deve ancora farla (infatti tutti i Tornado ancora in servizio sono «targati» 155).

Un tornado del 155° Gruppo (le Linci) - © www.giornaledibrescia.it
Un tornado del 155° Gruppo (le Linci) - © www.giornaledibrescia.it

Il 154° l’ha completata ieri mattina, con una cerimonia a cui hanno partecipato autorità militari e civili. Per l’occasione si sono alzati in volo F 35 e Tornado, uno dei quali con una livrea celebrativa che rappresenta una sintesi figurativa di storia, valori, tradizioni e prospettive dei Diavoli Rossi.

Differenze

I Tornado, che a causa della loro massa hanno bisogno di spazi più lunghi, sono decollati a fine pista, come fanno normalmente. Più agili e snelli, gli F 35 si sono alzati con impressionanti impennate che li hanno portati a salire in cielo quasi verticalmente. Qualcuno, che si era fermato sulla strada ad ammirare le «esibizioni», ha parlato di «manovra cobra». Errore: la cobra è una decelerazione dinamica che porta l’aereo, di solito un F 22 Raptor, a mettersi quasi in verticale. Anche se spettacolari, quelle fatte ieri dagli F 35 sono «semplici» ascese ad alta quota. Dopo i decolli, i velivoli hanno fatto alcuni passaggi sui cieli della Bassa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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