Perché si vedono sempre più gechi in pianura, anche nel Bresciano

Michael Bassi, esperto di rettili e terrari: «Non sono pericolosi, se se ne trova uno in casa non va toccato. Meglio evitare di alimentarli»
Un geco
Un geco

Li si nota la sera, appoggiati alle pareti esterne dei palazzi e vicini a delle luci. Sembrano lucertole, ma hanno un corpo più robusto, di color grigio brunastro e ricoperto da piccole protuberanze, la testa grande, zampette con cinque «dita» tondeggianti e una coda striata. Sono i gechi, sauri che, sempre più spesso, possiamo incontrare nei centri abitati della pianura. Una presenza che fino a qualche decennio fa era riservata a località mediterranee. Abbiamo interpellato Michael Bassi, titola

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