Accoltellati a Gardone, è stato un agguato in strada fuori casa

Potrebbe essere legata a motivi di gelosia la violenta aggressione ai danni di una coppia avvenuta l’altra notte a Magno di Gardone Valtrompia. I carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica, stanno cercando di raccogliere tutti gli elementi necessari a ricostruire l’accaduto e le prime indicazioni emerse porterebbero a cercare nell’ambito delle relazioni dei due una spiegazione.

L’aggressione

Le due persone sono ricoverate in ospedale e, per fortuna, nonostante le numerose ferite non versano in imminente pericolo di vita. Il primo punto fermo è quanto accaduto attorno a mezzanotte e mezza della notte tra mercoledì e giovedì a Magno, frazione in quota di Gardone Valtrompia. La coppia, una donna di 25 anni e un uomo di 32, entrambi originari dell’Europa dell’Est, stava rincasando verso l’abitazione di lui, in via Alessandro Volta quando qualcuno, forse più di una persona, gli si è scagliata addosso brandendo uno strumento da taglio, con tutta probabilità un coltello. La maggiore violenza è stata riservata all’uomo, che ha ricevuto diversi fendenti all’addome e ha riportato altre ferite nel tentativo di difendersi, anche la donna però è stata raggiunta alle braccia da diversi colpi.

I due a quel punto avrebbero provato a rifugiarsi in casa ma sarebbero stati inseguiti e la lite e proseguita anche all’interno dell’appartamento.

L’allarme e le indagini

Nel frattempo i vicini svegliati dalle urla hanno allertato il numero unico di emergenza e sul posto sono arrivate ambulanze e pattuglie dei carabinieri. L’aggressore o gli aggressori a quel punto sono fuggiti via.

Mentre i due feriti venivano soccorsi si sono avviate le indagini. I carabinieri hanno fatto intervenire i tecnici della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno raccolto reperti sia sulla strada che all’interno della casa. La lite, violentissima, ha provocato danni agli arredi e anche a porte e finestre e il lavoro dei militari in tuta bianca è proseguito fino al pomeriggio inoltrato. Parallelamente si è indagato nel presente e nel passato delle due vittime. Si tratta di soggetti incensurati, che fino ad oggi non avevano mai avuto a che fare con la legge. Qualche ombra invece sarebbe venuta alla luce nelle loro precedenti relazioni ed è questo il tema che al momento si sta approfondendo in modo più specifico.

Determinanti saranno le testimonianze delle stesse vittime che già in queste ore potrebbero essere sentite dai carabinieri, non appena le condizioni di salute lo consentiranno.

Acquisite anche le immagini delle telecamere di sorveglianza e dei portali di lettura targhe dei Comuni alla ricerca di dati e immagini utili.