Furti di biciclette a Rovato: la «Velostazione» non basta

Con la fine delle vacanze estive, l’inizio della scuola e la ripresa a pieno regime del mondo del lavoro, è alta l’apprensione dei cittadini sulle due ruote. Questo perché sono numerose le biciclette – di ogni genere – rubate negli ultimi mesi. E così studenti, appassionati e pendolari si domandano se troveranno la loro bicicletta, soprattutto se lasciata nei pressi della stazione.
La «Velostazione»
Qui da qualche anno c’è la «Velostazione» realizzata, grazie all’accordo tra Comune e Ferrovie Nord, proprio con l’obiettivo di «rendere più sicuro il posteggio delle biciclette in una zona sensibile come la stazione ferroviaria e incentivare l’utilizzo di mezzi non inquinanti, in linea con il piano regionale dei trasporti che prevede l’abbattimento di anidride carbonica».
E, non a caso, l’impegno del Comune in questo senso ha portato a investire sulle ciclabili. Aperti diversi cantieri, alcuni già conclusi (solo in centro storico via XXV aprile, via Cocchetti e via Martinengo) e altri in attività (da via Poffe alla frazione Lodetto, fino a viale Rimembranze e al collegamento con la vicina Cazzago San Martino).
La refurtiva
Fuori dalle zone controllate il problema dei furti è una realtà, ma i controlli non mancano e, a volte, portano a ritrovare i mezzi rubati. È il caso di quattro biciclette rinvenute dalla Polizia Locale negli ultimi giorni (le fotografie si trovano sulle pagine social del Comune; i proprietari sono invitati a chiamare il numero 030.7722029).
Ancora nessuna traccia, invece, della Taurus, bicicletta da donna risalente agli anni Cinquanta, rubata a fine agosto dalla rotatoria delle piscine. La due ruote era parte dell’allestimento a tema dedicato alla Vignastorica Franciacorta, la ciclopedalata vintage dell’associazione Pedale Franciacorta.

«Non si tratta – spiegano dal sodalizio – di una bicicletta qualsiasi, ma di un simbolo di passione, tradizione e festa, messo lì per rendere ancora più bello il nostro territorio e accogliere chi partecipa all’evento». Da lì l’appello, finora inascoltato ma comunque valido. «Gesti come questo non ci fermano» spiegano gli appassionati rovatesi che stanno pensando a un’installazione permanente.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.