CronacaBassa

Fuori strada in auto nella notte: due ventenni aiutano il conducente

L’intervento dei ragazzi a Lograto ha evitato conseguenze più gravi per il ferito, finito in un fosso lungo la provinciale
L'auto finita fuori strada - © www.giornaledibrescia.it
L'auto finita fuori strada - © www.giornaledibrescia.it
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Il fatto non dovrebbe di per sé fare notizia. Ma davanti alla constatazione che quando accade un incidente la gente è più propensa a filmare col cellulare piuttosto che ad aiutare chi è in difficoltà, quanto accaduto venerdì sera a Lograto è un segnale di speranza. Una guardia 67enne di un istituto di vigilanza in transito verso Verona ha perso il controllo della sua C3 lungo la provinciale ed è finita in un profondo fossato non prima di aver abbattuto una pianta che è caduta sulla carreggiata.

Un giovane di Lograto alla guida di un’auto, giusto dietro quella della guardia, e un altro di Mairano che viaggiava più avanti si sono fermati e con le luci dei cellulari hanno scongiurato che in quel tratto di strada buio altri veicoli finissero contro l’albero caduto o addosso alla malcapitata guardia che nel frattempo è stata aiutata a guadagnare la strada. Sul posto per rimuovere detriti e tagliare i tronchi una squadra dei Vigili del fuoco e una pattuglia dei Carabinieri.

Tutti gli operatori si sono congratulati con i ragazzi per il loro impegno durato circa un’ora e per non essersi sottratti al dovere morale che dovrebbe animare tutti. Non di meno nell’arco di qualche secondo dall’incidente qualcuno in transito aveva già postato il video dell’auto nel fosso su un noto social. Ai due ragazzi poi si è aggiunta una terza, quindi una quarta persona che ha assistito la guardia sino al suo trasporto in ospedale. Un segno di speranza che giunge dai giovani che rasserena, in tempi in cui sui ragazzi si sente di tutto.

A fine serata c’è stato anche spazio per un aneddoto: uno dei ragazzi aveva quello che doveva essere un primo appuntamento con una ragazza. Davanti al ritardo ha confidato ai Vigili del fuoco il suo imbarazzo per l’attesa imposta alla giovane e la necessità invece di alternare il senso di marcia dei veicoli in transito. «Non mi crederà mai...». A quel punto i Vigili del fuoco si sono prestati a fare un selfie con lui da mandare alla ragazza a dimostrazione di quanto successo. Non era quindi in ritardo, ma il suo essere... un bravo ragazzo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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