Frana a Pisogne, oggi giorno chiave: si attende il sopralluogo

Giornata di silenzio e di grandi preoccupazioni sulla strada della Val Palot. Dopo il dissesto da oltre 30mila metri cubi di materiale che nella notte tra venerdì e sabato ha interrotto la viabilità che porta alle frazioni di Sonvico e Fraine e nella località della Val Palot, spazzando via anche parte della galleria paramassi costruita tempo fa proprio per proteggere la carreggiata dalle possibili frane, ieri tutto è rimasto fermo.
Sono attese novità per oggi, quando il Comune dovrebbe riuscire a parlare con gli uffici regionali (chiusi in questi giorni) per stabilire i prossimi passi. L’attesa è per un nuovo sopralluogo per capire come iniziare a muoversi, nella consapevolezza che i tempi potrebbero essere molto lunghi, vista l’entità del dissesto e la fragilità della parete rocciosa.

La situazione dei residenti
Nel frattempo, sale la preoccupazione dei residenti, non del tutto isolati, ma costretti a percorrere, per raggiungere il fondovalle, una strada alternativa che passa per Croce Marino, impiegando una cinquantina di minuti.
L’Amministrazione, nel frattempo, ha raccolto la disponibilità di associazioni e volontari per aiutare le persone, sia per necessità sanitarie o di altro genere, che potrebbero verificarsi nei prossimi difficili mesi.
«Spero, nella giornata di lunedì, di avere qualche novità positiva - dice il sindaco Federico Laini -, spero sapremo quando la Regione salirà per il sopralluogo, per poi condividere i prossimi passi da compiere, le progettualità e le necessità, oltre agli interventi necessari da subito e in prospettiva»
E aggiunge: «E poi dovremmo avere anche un report chiaro delle necessità sanitarie, di trasporto e di aiuto per la popolazione residente nelle frazioni».
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