Forneria Bonetti a Iseo, 70 anni di mani in pasta e di storie buone

Un'attività familiare e longeva che sforna buon pane da settant'anni. È la Forneria Bonetti di Iseo , che ha aperto nella settimana dedicata al patrono San Vigilio, in corso in questi giorni di fine settembre, del lontano 1955. Allora era stato Silvio Bonetti a dare il via alla fiorente e caratteristica bottega con forno, location mantenuta dalla moglie Dina e dai figli Paola, Maurizio e Giuseppe.
Oggi un grazie grande quanto il bancone è stato affisso sugli scaffali del pane, per comunicare ai clienti quanto tempo è passato e quanto la famiglia Bonetti crede nel proprio lavoro. Il negozio, situato in via Pieve, in prossimità dell'incrocio con via Cerca, ha una posizione strategica, vicino alle scuole e in centro al paese, con i locali di lavoro, forno per la panificazione e altre lavorazioni, magazzino per stoccaggio e altri locali.
Giuseppe e Maurizio lavorano sette giorni su sette, perché così oggi vogliono il mercato e la concorrenza ec ominciano alle 3 di notte con l'aiuto di un operaio qualificato. Paola, invece, gestisce la vendita ed è subentrata alla madre Dina Avanzini , che ha lavorato sessant'anni per la forneria.
L'orgoglio le affiora dal sorriso, dopo aver festeggiato i suoi anni di lavoro riservati da una buona parola per tutti: non a caso Dina oggi si occupa delle «pubbliche relazioni», perché in forneria ci va tutti i giorni ma per alcune ore soltanto.
Paola invece è una costante che non può mancare insieme alle sue aiutanti. I clienti sono di vario tipo: da quelli che ci vanno quotidianamente da decenni agli avventori, fino ai turisti che lasciano biglietti di ringraziamento per la disponibilità ei consigli. Nel cuore e nella memoria di tutti gli iseani che sono andati a scuola qui, rimarranno i sapori delle pizzette e delle brioches di Bonetti , capaci di risollevare il morale di generazioni di alunni, di sfamare durante la ricreazione e di deliziare i palati di chi non rinuncia alle sue fiamme, spumiglie e torte di rose.
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