Sfumature dall’arancio, è l’autunno in Franciacorta

Uno sguardo verso l’orizzonte. Un invito a fermarsi, respirare e farsi conquistare dal ritmo lento della natura. C’è un momento dell’anno in cui le colline lombarde si accendono di riflessi dorati e le vigne profumano d’uva appena raccolta: è l’autunno in Franciacorta, quando il paesaggio diventa un mosaico di sfumature rosse, aranciate e giallo oro.
Qui, tra i filari e i borghi antichi, il tempo sembra rallentare e ogni dettaglio racconta di tradizioni, natura e convivialità. Dal fascino del foliage alle passeggiate nella natura, fino alle degustazioni e agli eventi che animano i borghi e celebrano la vendemmia: è un vero e proprio ventaglio di esperienze. Camminando o pedalando tra i vigneti, l’occhio si perde tra i riflessi del sole sulle foglie che mutano dal verde al rosso porpora. Ogni scorcio diventa un dipinto naturale, ideale per chi ama fotografare o semplicemente lasciarsi avvolgere dalla bellezza della stagione.
Il foliage
Chi desidera vivere appieno la magia del foliage autunnale troverà nella Franciacorta un territorio ideale: tutti i percorsi lungo la Strada del Franciacorta, infatti, attraversano o costeggiano vigneti e boschi che in questa stagione si tingono di colori caldi e avvolgenti. Ogni itinerario diventa così un’occasione per immergersi in panorami unici e suggestivi. Chi percorre la parte settentrionale della Franciacorta incontra un paesaggio dove l’acqua e la terra si abbracciano dolcemente.
I paesi sul lago d’Iseo in Franciacorta sono il punto di partenza ideale per vivere la magia autunnale in un weekend o per una gita fuoriporta di un giorno: vigneti che scendono verso la riva e borghi che profumano di storia e vino nuovo. Iseo è il borgo più conosciuto, affacciato direttamente sul lago da cui la regione prende il nome.
È il luogo perfetto per respirare l’atmosfera dei paesi della Franciacorta, tra un tramonto sul porto e una degustazione nelle cantine poco distanti. Poco più a sud si trova Provaglio d’Iseo, celebre per il suggestivo monastero di San Pietro in Lamosa, che domina le Torbiere del Sebino. Qui l’autunno è contemplazione pura, da vivere lungo i camminamenti che costeggiano le riserve o nelle piccole trattorie immerse nel verde.
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