Flash smog in corso Zanardelli: «Mezzi pubblici gratis nei giorni in cui l’aria è da bollino nero»

È una delle soluzioni prospettate stamattina dal presidio degli attivisti di Basta Veleni, Comitato spontaneo contro le nocività e altre sigle ambientaliste
  • Il flash smog degli ambientalisti in corso Zanardelli
    Il flash smog degli ambientalisti in corso Zanardelli - Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
  • Il flash smog degli ambientalisti in corso Zanardelli
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Flash smog questa mattina in corso Zanardelli davanti al teatro Grande di Brescia. Gli attivisti di Basta Veleni, Comitato spontaneo contro le nocività e altre sigle ambientaliste, hanno messo in scena un presidio per protestare contro «l’immobilismo delle istituzioni: Comune e Regione» di fronte «alla grave situazione ambientale che viviamo da decenni. Con cinque decessi al giorno per inquinamento atmosferico – è stato detto – Brescia è la capitale europea di morti per smog».

Le possibili soluzioni

Durante il flash smog, gli attivisti hanno distribuito volantini per informare la popolazione sulla situazione ambientale della città e offerto possibili soluzioni. Sul fronte del trasporto pubblico: gratuità dei mezzi pubblici nei giorni in cui le polveri sottili sono da bollino nero, riduzione dei costi del biglietto urbano ed extraurbano e potenziamento della rete del trasporto anche su ferro. Secondo Maurizio Bresciani, tra i leader della protesta, «il maggior costo per i trasporti sarebbe ammortizzato dal risparmio della spesa sanitaria. Nelle settimane più critiche, nelle quali Pm10 e Pm2.5 sono alle stelle – ha chiarito – gli accessi negli ospedali per problemi respiratori crescono a dismisura, con una aumento esponenziale dei costi per la sanità».

Aumento delle «zone 30»

Tra le misure che la Loggia dovrebbe mettere in campo, inoltre, c’è la riduzione delle oltre 200mila vetture che quotidianamente entrano in città. Gli ambientalisti condividono lo sforzo che l’amministrazione sta facendo per aumentare le «zone 30» e la richiesta di ridurre i limiti di velocità sulle tangenziali e le autostrade nei tratti cittadini. Quanto al piano Aria e Clima cui sta lavorando il Comune la risposta è stata tranchant: «Dovrebbe essere pronto per il 2025 hanno detto. Greta Thunberg risponderebbe: “Bla bla bla”».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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