Fiera di San Faustino, 170mila persone su metropolitana e bus

La Redazione Web
Un pienone, ma impossibile dire se si sono raggiunti i 300mila partecipanti attesi. Non sono mancati i grandi classici: tirapicio, fritto e caccia al prodotto dell’anno
Le bancarelle della Fiera di San Faustino 2024 in piazza Loggia - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
Le bancarelle della Fiera di San Faustino 2024 in piazza Loggia - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
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L’odore del fritto è sempre quello. Così come non sono mancati nemmeno questa volta i brigidini e il classico tirapicio, il sapore della porchetta e le decine di colori sgargianti dei palloncini, che costano ogni anno di più. La fiera di San Faustino resta un must di Brescia e anche quest’anno ha attirato migliaia di persone da tutta la provincia e non solo.

Stabilire il numero esatto del totale degli avventori per ora non è stato possibile, ma secondo i dati diffusi dal Comune di Brescia sono stati circa 170mila i passeggeri sui mezzi pubblici oggi: 105mila hanno usato la metro e 65mila gli autobus. A questi vanno quindi aggiunti i bresciani che sono arrivati con un proprio mezzo o a piedi.

Tutti hanno comunque preso parte, a partire dalle 8 di stamattina, all’iconico serpentone tra le 602 bancarelle distribuite in tutto il centro storico che per tutta la giornata hanno esibito prodotti da tutta Italia.

La bolgia non ha sorpreso nessuno, tranne i visitatori per la prima volta da fuori città. Come da tradizione, si è dibattuto di strada in strada sul prodotto dell’anno: stando alle quasi 600 persone che hanno risposto al nostro sondaggio, ha vinto lo «spremone», seguito dal Pedro chef cinque lame, a poca distanza dal panno al carbonio attivo e infine dalla gomma magica per le scarpe. A proposito di prodotti per la pulizia e per la casa, anche quest’anno i venditori non hanno deluso, esponendo in bella vista fra le altre cose il panno rivoluzionario più resistente al mondo, il robottino tritatutto, il tappetino miracoloso, la spugna magica e il mixer che sminuzza la verdura con (in regalo) la frusta in policarbonato.

A segnare la differenza sostanziale con lo scorso anno è stato l’ingresso dell’attualità alla fiera. In piazza Vittoria, all’angolo con via Verdi, il movimento di protesta Riscatto agricolo ha piazzato il suo gazebo e la finta mucca blu, in rappresentanza degli agricoltori che da più di due settimane manifestano anche a Brescia. In via San Faustino, invece, in mattinata dal terzo piano di un edificio all’angolo con Rua Confettora sono state esposte alcune bandiere della Palestina. 

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