Esplosione Verona, in piazza Tebaldo il tributo ai carabinieri morti
Dieci minuti di raccoglimento davanti al Comando provinciale dei Carabinieri in piazzale Tebaldo Brusato: così le forze dell’ordine di Brescia — Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale — hanno voluto esprimere la loro vicinanza e il loro cordoglio per i tre carabinieri tragicamente scomparsi nell’esplosione avvenuta a Castel d’Azzano, in provincia di Verona, due dei quali bresciani: il brigadiere Valerio Daprà, 56 anni, e il luogotenente Marco Piffari, 56 anni, morti insieme al carabiniere scelto Davide Bernardello di soli 36 anni.
Il tributo
Una quindicina di uomini e donne in divisa si sono schierati in silenzio di fronte al Comando. Tre auto della Questura, due delle Fiamme Gialle, due moto e un’auto della Polizia Locale hanno accompagnato il momento di raccoglimento, interrotto soltanto dal suono delle sirene che ha suggellato l’omaggio ai colleghi caduti.
Dal Comando è uscito il colonnello Alberto Raucci, comandante provinciale dell’Arma, che ha salutato uno a uno i rappresentanti delle altre forze dell’ordine, ringraziandoli per la loro presenza e per la solidarietà dimostrata. Un gesto semplice ma carico di significato, nel segno dell’unità e del rispetto che accomuna chi ogni giorno serve lo Stato, anche a costo della vita.
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