Ergastolo annullato a Raffaella Ragnoli, l’avvocata: «Giustizia giusta»

«Siamo davanti ad un caso di giustizia giusta». Così l’avvocato Anna Maria De Mattei commenta l’annullamento in appello della condanna all’ergastolo trasformato in 18 anni di pena per la sua assistita Raffaella Ragnoli, che il 28 gennaio 2023 a Nuvolento uccise il marito sotto gli occhi del figlio minore. I tre erano a cena e il marito alterato dall’alcol aveva puntato un coltello al figlio e la donna ha sempre detto di aver agito per legittima difesa, temendo per la vita del ragazzo e per la sua.
L’intera serata era stata registrata dal telefonino della donna che negli ultimi tempi temendo il marito aggressivo per l’abuso di alcol, registrava gli audio di quanto accadeva in casa. «Non ha fatto differenza che l’imputata sia una donna. In un caso così l’accordo di patteggiamento sarebbe stato accolto anche con un uomo», ha spiegato l’avvocato De Mattei che difende Raffaella Ragnoli con il collega Tommy Bettanini.
Si tratta del primo caso di patteggiamento per omicidio in appello a Brescia e tra i primi in Italia «Ci abbiamo creduto fin dall’inizio perché abbiamo sempre ritenuto sproporzionato la condanna all’ergastolo inflitta alla mia assistita in primo grado. Oggi la signora ha un’aspettativa fuori dal carcere che con l’ergastolo non avrebbe avuto», ha aggiunto l’avvocato De Mattei, che poi precisa: «Avevamo preparato la signora. Sapeva che la Corte d’Assise poteva rigettare l’accordo e invece quando i giudici hanno concordato la pena di 18 anni é scoppiata in lacrime».
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