È morto l’ultimo reduce alpino della sezione Ana di Brescia: addio a Giovanni Marco Franceschini

La Redazione Web
Il 25 aprile avrebbe compiuto 104 anni. Fu tenente degli Alpini in forza al Battaglione Exilles nella Seconda guerra mondiale, di stanza in Jugoslavia. Il suo ultimo desiderio: che le penne nere bresciane siano presenti alle sue esequie
E' morto l'ultimo reduce alpino dell'Ana di Brescia
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È morto l’ultimo reduce alpino della Sezione Ana di Brescia. Giovanni Marco Franceschini avrebbe compiuto 104 anni il 25 aprile. Già fissata la data dei funerali che si terranno martedì nella chiesa di Santa Maria Crocifissa di Rosa a Brescia.

Con lui «se ne va un pezzo di storia» si legge a commento della notizia diffusa tramite la pagina Fb dell’Associazione Nazionale Alpini bresciana. Tenente degli alpini del Battaglione Exilles durante la Seconda guerra mondiale in Jugoslavia.

Franceschini prima di morire ha espresso il desiderio che al suo ultimo saluto fossero presenti proprio gli Alpini, amici e sodali di una vita. 

Classe 1920, Franceschini ha frequentato il 25° Corso Allievi Ufficiali alla caserma Montegrappa di Bassano. Con la Divisione Taurinense, Terzo Reggimento Alpini, Battaglione Exilles, prima alla 33ª compagnia, poi alla 31ª è stato prima in Francia poi in Montenegro. Qui dopo l'8 settembre 1943 è stato catturato e internato in Germania. Nell'episodio del forte di Kobila è stato uno degli intermediari nel trattare la resa dei tedeschi difensori del forte, prima vittoria degli italiani sui tedeschi.

La sua ultima uscita ufficiale risale allo scorso gennaio, quando in San Barnaba, in città, si è svolta la prima Giornata nazionale della memoria del sacrificio alpino, all’interno della celebrazione per gli 80 anni della battaglia di Nikolajewka.

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