CronacaBassa

Dopo una lite lunga 14 anni, a Chiari è pace fatta su viale Cenini

Andrea Facchi
Accade a Chiari, dove il Comune e la ditta Ranghetti Felice srl trovano un accordo e la strada verrà riasfaltata
Un tratto di viale Cenini a Chiari © www.giornaledibrescia.it
Un tratto di viale Cenini a Chiari © www.giornaledibrescia.it
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Quando la chiusura di una controversia giudiziaria porta buone nuove per i cittadini: accade a Chiari, dove il Comune della cittadina dell’ovest Bresciano e la ditta Ranghetti Felice srl trovano un accordo che fa terminare una lunghissima causa e che porterà alla riasfaltatura, a carico della ditta stessa, di viale Cenini, salvo future diverse indicazioni dell’Amministrazione.

Quando tutto ebbe inizio

Come si apprende da una recente delibera di Giunta, il contenzioso era in corso dall’ormai lontano 2010, quando il Comune si rivolse al tribunale «per una pretesa risarcitoria dopo che l’ente aveva ravvisato danni inerenti all’esecuzione di un appalto affidato alla ditta in questione ed eseguiti da una ditta subappaltatrice dell’affidataria». Trascorsi molti anni, nel 2019, una sentenza del tribunale di Brescia, in primo grado, stabiliva l’infondatezza di quanto richiesto dal Comune, che ha però scelto di ricorrere. La palla passò quindi alla Corte di appello che, con una sentenza pubblicata a gennaio, ha accolto il ricorso dell’Amministrazione di Chiari, condannando quindi la ditta al pagamento di una somma di poco meno di 149.500 euro. Una vicenda che avrebbe potuto proseguire in Cassazione, ma non è stato così.

L’accordo

Dopo molti incontri, infatti, le parti hanno deciso di chiudere la controversia con un accordo transattivo: la ditta ha perciò rinunciato all’impugnazione della sentenza in Cassazione. L’accordo tra le due parti porterà un beneficio per la cittadinanza: come messo nero su bianco dal Comune e dall’azienda Ranghetti, quest’ultima («salvo sopravvenuta indicazione da parte del Comune», come recita la delibera di Giunta) si occuperà della riasfaltatura di viale Cenini.

«Si tratta - commenta il vicesindaco, Maurizio Libretti - di una questione aperta da moltissimi anni e che ora chiudiamo positivamente: l’intera somma al centro del contenzioso, grazie a quest’intesa, sarà infine destinata a un’opera pubblica. La vicenda era nata ancor prima del nostro insediamento e finalmente la chiudiamo con enorme soddisfazione. I lavori non saranno immediati, ma eseguiti nei prossimi mesi». 

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