Il Desenzanino va a Hola Srl: ha offerto il triplo della base d’asta

Il conto alla rovescia è finito: il Desenzanino ha un nuovo gestore. L’appalto per la concessione quindicennale della spiaggia (e del ristorante) più famosa della città è stato aggiudicato alla società Hola Srl, già nota sul Garda per la gestione del Lemon Tree e del Lido 39. L’offerta vincente è stata di 269mila euro all’anno, la più alta tra le dodici pervenute, quasi il triplo rispetto alla base d’asta fissata a 87.780 euro.
Al secondo posto si è classificata Vite Srl, titolare dell’omonimo locale di Rivoltella, con 265mila euro; terza Bliss Srls con 257mila, mentre la cooperativa La Cascina, che ha gestito il lido per quasi trent’anni, si è fermata a 251.637 euro, finendo al quinto posto.
L’apertura delle offerte si è tenuta ieri pomeriggio nella sede dell’Autorità di Bacino, davanti a una lista di concorrenti arrivati da tutta la Lombardia. Dal sesto posto in poi, le offerte si sono attestate sopra i 250mila euro, con un minimo di 161mila per l’ultima classificata.
Appetibile

Il risultato, sottolinea il sindaco Guido Malinverno, «premia la scelta di valorizzare un bene pubblico di grande pregio. Abbiamo ottenuto un risultato importante: il nostro immobile si è dimostrato appetibile, qualcuno investirà per migliorarlo e, allo stesso tempo, il Comune avrà un ritorno economico significativo».
Il bando prevede infatti l’obbligo di investire almeno 300mila euro in lavori di riqualificazione: dal rifacimento dei servizi igienici al consolidamento della terrazza, fino alla realizzazione di una nuova scala esterna e all’adeguamento degli impianti. Tra le condizioni di gestione figurano anche la pulizia delle spiagge libere confinanti, il servizio di salvataggio e primo soccorso, e l’utilizzo gratuito del lido per otto giornate all’anno destinate a eventi comunali.
Valore sociale
Non manca l’aspetto sociale: il concessionario dovrà assumere almeno due persone con disabilità, garantendo così inclusione lavorativa. «È un segnale che per noi conta molto – aggiunge Malinverno –. Oltre a un extraprofitto per le casse comunali, avremo un immobile valorizzato e un’occasione per promuovere progetti a valenza sociale. Chiederemo al Consiglio comunale che una parte dei ricavi venga destinata proprio a questo scopo». La nuova gestione dovrebbe insediarsi già nei prossimi giorni, con l’obiettivo di avviare gli interventi di riqualificazione in inverno per essere pronti alla stagione 2026.
Il capitolo si chiude dunque dopo mesi di discussioni e polemiche. Lo ricordiamo: l’apertura del bando ai privati, dopo decenni di gestione sociale, aveva sollevato accuse di «snaturamento» da parte delle opposizioni, che avevano parlato di perdita del valore del lido.
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