Dal Gaver allo Stino: dove si pratica lo sci di fondo nel Bresciano

Ubaldo Vallini
In Valsabbia sono due i centri specializzati in questa disciplina, con piste per ogni difficoltà
La partenza delle piste di fondo - Foto © www.giornaledibrescia.it
La partenza delle piste di fondo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Apena la riva… molom èl gat». Così Maurizio della Locanda Gaver ha sintetizzato l’attuale situazione in merito alla pista per lo sci di fondo di cui cura la gestione.

La neve

La neve si è fatta vedere, anche se per uno strato di pochi centimetri, poi però è arrivata la pioggia. Risultato: ieri era imbiancato solo il «cappello» del Blumone, a quota 2.300 metri.

Pochi scenari paesaggistici offrono suggestioni come quelle della Piana del Gaver: qui gli appassionati del fondo trovano due anelli da 2,5 e 5 chilometri, potendo scegliere fra le piste «blu» (facile) e «rossa» (di media difficoltà). Itinerari apprezzati sia dai principianti sia da sciatori amatoriali e professionisti.

I centri per il fondo

Il Centro fondo Gaver non è l’unico presente in Valle Sabbia. Particolarmente apprezzato dagli appassionati è anche quello del monte Stino, gestito dallo Sporting club Audax. Qui, l’anello di 5 chilometri è considerato «tecnico», ma anche «turistico»: è ad ingresso gratuito per chi possiede già l’attrezzatura, viene battuto solo nei fine settimana.

Gaver e Stino, due stelle nel firmamento del fondo, nell’arco alpino. Sempre che la neve arrivi per davvero.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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