Da Israele nuovi raid aerei su Gaza: «Risposta ad attacco di Hamas»

Israele, secondo quanto riferito dai media Usa, ha lanciato da poco una nuova ondata di attacchi aerei nella Striscia di Gaza, dopo che attacchi terroristici hanno colpito il personale delle Forze di Difesa Israeliane (Idf) nella zona.A ordinare di «agire con forza contro gli obiettivi terroristici» è stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, accusando Hamas di violare il cessate il fuoco. Lo riferiscono i media Locali. L’Idf afferma che i terroristi palestinesi avrebbero sparato con lanciarazzi e sparando inoltre con cecchini contro le forze israeliane che operavano nell’area di Rafah.
L’Idf non ha commentato immediatamente gli attacchi aerei. Tuttavia, riporta l’edizione online del Washington Times, i media israeliani hanno riferito che gli attacchi aerei hanno preso di mira l’area di Rafah, nel sud di Gaza. Un’agenzia di stampa internazionale ha riferito di pesanti colpi d’arma da fuoco da parte di carri armati israeliani nella città orientale di Abassan, vicino a Khan Younis, nel sud di Gaza.
Si teme per gli accordi di pace
I rinnovati scontri minacciano di far saltare l’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, sostenuto dal presidente Donald Trump, entrato in vigore poco più di una settimana fa. Un funzionario Usa citato da Channel 12 ha chiarito che la risposta di Israele dovrebbe concentrarsi sull’isolamento di Hamas e, piuttosto che riprendere la guerra, agire rapidamente per creare un’alternativa ai miliziani nella Striscia.
«Nessuno vuole tornare a una guerra su vasta scala. Gli israeliani vogliono dimostrare ad Hamas che la violazione del cessate il fuoco ha delle conseguenze, senza far saltare l’accordo per porre fine alla guerra», ha aggiunto un alto funzionario Usa.
Secondo quanto riferito, Israele ha informato in anticipo l’amministrazione Trump degli attacchi pianificati. Un funzionario israeliano ha tuttavia chiarito che Israele non ha chiesto l’autorizzazione Usa per effettuare gli attacchi. Gli scontri tra Israele e Hamas sono esattamente il tipo di eventi che gli Stati Uniti temevano e si aspettavano che accadessero nell’attuale periodo di transizione, hanno riferito le fonti. Gli inviati del presidente Trump, Steve Witkoff e Jared Kushner, hanno sentito oggi in una telefonata di aggiornamento il ministro Ron Dermer e altri funzionari israeliani per coordinare e discutere i prossimi passi. Il vicepresidente Usa J.D. Vance, Witkoff e Kushner dovrebbero arrivare in Israele la prossima settimana per promuovere la prossima fase dell’accordo.
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