Crociera di San Luca: viaggio nel cuore dell’antico ospedale di Brescia

Per trenta bresciani una visita alla Crociera di San Luca. «Conosco la storia della città, ma ogni volta si scopre qualcosa di nuovo»
Alla scoperta della Crociera di San Luca con Guida Artistica
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Un gruppo di trenta bresciani ha fatto un tuffo nel passato per le vie della città alla scoperta dell’antico Hospitale Magnum, noto anche come Ospedale di San Luca, fondato nel 1447 e situato all’interno dell’omonima Crociera.

Partiti dal Teatro Grande hanno svolto una camminata serale tra corso Zanardelli, via Felice Cavallotti, via Moretto, e via San Martino della Battaglia alla ricerca di tutte quelle tracce del principale comparto ospedaliero bresciano, prima che a metà del secolo scorso venisse inaugurata l’attuale sede degli Spedali Civili. Il progetto del vecchio ospedale prevedeva la realizzazione di una struttura a forma di croce, che ricorda appunto una «T», da cui deriva la tradizionale denominazione di «Crociera di San Luca».

«L’obiettivo della passeggiata è far scoprire le tracce che sono rimaste di tutto il comparto ospedaliero che per 600 anni ha interessato quest’area – racconta Barbara D’Attoma di Guida Artistica –. Guardando un po’ all’interno delle pizzerie e alzando gli occhi alla scoperta delle epigrafi e degli stemmi possiamo conoscere la storia della nostra città».

Tra curiosità, foto storiche e aneddoti il gruppo ha potuto quindi approfondire dove e come si curavano i malati bresciani nel passato. Il tragitto si è poi snodato alla scoperta delle chiese bresciane (alcune demolite nel corso dei secoli), proprio per ricordare l’importanza delle istituzioni religiose, che, come riportato da alcuni documenti storici, offrivano assistenza ai pellegrini e ai poveri. Durante la piacevole camminata la guida ha raccontato la storia dell’Ospedale degli Incurabili, dell’Infermeria maschile e quella femminile e dell’Orfanotrofio femminile di Pietà. Nella Crociera venivano anche ospitati gli esposti e i viandanti e al suo interno si sviluppava il cimitero.

Hanno detto

«È stata un’idea di mia nonna quella di accompagnarmi a vedere questa realtà di Brescia che spesso non si percepisce – racconta la giovane Gaia Franzoni dopo la camminata –. Devo dire che è stata davvero una bella serata, alla scoperta delle chicche della nostra città».

Anche a Mario Visentini è piaciuta la passeggiata serale: «Conosco la storia di Brescia, ma ogni volta scopro qualcosa di nuovo. È davvero bello partecipare a questi incontri perché ci sono dei dettagli che spesso ci sfuggono».

Ma la «Crociera di San Luca», che ha riscosso successo tra i partecipanti, non è l’unica tappa proposta da Guida Artistica. È infatti in programma il 17 agosto, con un contributo di 12 euro, una passeggiata alla scoperta della storia di Arnaldo da Brescia, bruciato vivo sul Lungo Tevere a Roma nel 1155. Il 20 agosto, con un contributo di 10 euro, si potrà invece ammirare il Capitolium, dopo avere varcato l’antica Porta Mediolanense (oggi per noi Porta Bruciata), fino alla porta scomparsa dedicata a Sant’Andrea, che segnava il confine più orientale del decumano romano.

Per maggiori dettagli si può consultare il sito di Guida Artistica.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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