Pugni e calci al bar per una sigaretta: coppia aggredita da alcuni ragazzi

Pugni, calci e tavoli che volano. Due clienti feriti. Il tutto per una sigaretta. Maxi rissa nella notte tra sabato e domenica al bar «Caffé della piazza» nel cuore di Bagnolo Mella, proprio vicino alla canonica in piazza IV Novembre. I protagonisti di questo grave episodio sono stati alcuni ragazzi presenti all’interno del locale, che da un’accesa discussione verbale sarebbero passati alle mani.

«Io ero dentro e non ho capito bene cosa sia successo – questo il racconto del compagno della titolare del bar –. Ad un certo punto abbiamo sentito un gran casino e visto sedie che volavano. Riuscire a calmarli era impossibile».

Il fatto

Da una prima ricostruzione dei fatti pare che questo gruppetto di ragazzi, che si trovava all’esterno del locale, abbia chiesto una sigaretta a una coppia seduta a un tavolino.

Da qui, nessuno dei presenti ha capito perché sia scoppiato il putiferio. «Volavano sedie, poi si sono presi a pugni – racconta ancora il compagno della titolare del bar di Bagnolo Mella –. Hanno rotto tutto: prima si sono accaniti sull’esterno del locale e sulla coppia seduta al tavolino, poi sono passati all’interno. I danni sono davvero ingenti, hanno rovinato tanti arredi sia dentro sia fuori».

«Saranno stati circa una decina – raccontano alcune clienti, presenti durante la rissa di sabato notte –. Sono fuggiti solo quando hanno sentito le sirene dei carabinieri». Sono stati attimi di paura anche per alcuni residenti, svegliati di soprassalto nel cuore della notte: «Si sentivano urla e si capiva che stavano litigando. Mi sono affacciato alla finestra non capivo cosa stesse succedendo, poi ho notato dei ragazzi che spaccavano quello che trovavano all’esterno del bar. Abbiamo avuto paura».

Le indagini

Sul fatto stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Verolanuova, intervenuti insieme ai sanitari del 118. L’ambulanza ha trasportato in ospedale i due clienti rimasti feriti: lui, al quale la banda ha rotto il setto nasale, ne avrà per venti giorni; meno grave invece le ferite riportate dalla compagna che se la caverà in due settimane. Se i responsabili verranno identificati dovranno rispondere di lesioni e danneggiamento.

«Abbiamo paura – questo l’intervento di un residente la sera successiva al fatto che ovviamente a Bagnolo sta facendo discutere –. Non è la prima volta che avvengono fatti simili nel nostro paese».