Guerra tra Iran e Israele: altra notte di raid

La Redazione Web
Nella notte tra sabato e domenica diversi missili iraniani hanno colpito obiettivi militari israeliani. Il bilancio è di almeno 8 morti e 200 feriti. Meloni al G7 per evitare l’escalation
Scie di missili lanciati dall’Iran e diretti in Israele - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Scie di missili lanciati dall’Iran e diretti in Israele - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Continua la guerra tra Israele e Iran: nella notte tra sabato e domenica diversi missili iraniani hanno colpito obiettivi militari israeliani. Il bilancio soltanto dell'ultimo raid è di almeno 8 morti e 200 feriti. Il presidente israeliano Netanyahu assicura che «Ayatollah non sanno che cosa li aspetta» e che neppure la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei è al sicuro. Secondo alcune fonti, Israele avrebbe chiesto agli Usa di unirsi alla guerra contro l'Iran per eliminare il suo programma nucleare, ma l'amministrazione Trump al momento non considererebbe percorribile l'ipotesi. Nel mirino dell'Iran anche le basi di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna in Medio Oriente. 

Il commento del ministro iraniano

«L'aggressione del regime israeliano all'Iran nel bel mezzo dei colloqui con gli Stati Uniti indica l'opposizione del regime a qualsiasi negoziato, come ha fatto negli ultimi anni». Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, aggiungendo che gli attacchi israeliani mirano a «far fallire i negoziati e la complicità degli Usa con Israele è deplorevole». «È chiaro che il regime israeliano non vuole alcun accordo sulla questione nucleare. Non vuole negoziati e non cerca la diplomazia», ha ribadito il capo della diplomazia iraniana parlando di un «tentativo di minare la diplomazia».

Il ministro ha poi aggiunto che gli attacchi contro Israele cesseranno quando il Paese porrà fine alla sua campagna militare contro la Repubblica Islamica. «Ci stiamo difendendo: la nostra difesa è del tutto legittima», ha dichiarato Araghchi in un incontro con diplomatici stranieri. «Questa difesa è la nostra risposta all'aggressione. Se l'aggressione cessa, naturalmente cesseranno anche le nostre risposte».

  • I missili israeliani su Gerusalemme
    I missili israeliani su Gerusalemme - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
  • I missili israeliani su Gerusalemme
    I missili israeliani su Gerusalemme - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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    I missili israeliani su Gerusalemme - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

L’Italia in pressing

Intanto la premier Giorgia Meloni è arrivata in Canada per il G7 di Kananaskis. L’Italia è in pressing su Iran e Israele per evitare l'escalation. È la linea presentata dal ministro degli Esteri Antonio Tajani in Parlamento: «Nessuna ambiguità. L'Iran non può avere l'atomica, Israele ha diritto a garantire la propria sopravvivenza. Ma bisogna favorire la de-escalation. Non abbiamo agende nascoste».

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