Commercio bresciano in lutto: addio a Paolo Gazziero

Il commercio bresciano dell’abbigliamento perde un suo protagonista: è mancato Paolo Gazziero, classe 1946, sposato, padre di tre figli avuti dal primo matrimonio e nonno affettuoso di tre nipotine. Gazziero era stato uno tra i più noti operatori cittadini del settore, sia al dettaglio che all’ingrosso, con l’ultimo punto vendita in città, prima del ritiro dal lavoro, in via Orzinuovi dove nel tempo si sono aggregati i commercianti all'ingrosso del settore.
Pilota d’aereo, velista per hobby, dopo l’affermazione sul mercato bresciano aveva lavorato a lungo con i façonnisti indiani dai quali acquistava pigiami in pile, materiale che Paolo Gazziero fu tra i primi a proporre all’ingrosso sul mercato bresciano. Continuando l’attività intrapresa dal padre Arcadio, alla quale aveva aggiunto idee e attenzione alla trasformazione delle abitudini dei consumatori, aveva iniziato la sua attività con l’ingrosso di capi di intimo maschile e femminile che venivano poi rivenduti sui mercati settimanali e su quelli rionali delle grandi città.
Un dato economico esprime - come nessun altro – la capacità imprenditoriale di Paolo Gazziero che era arrivato a realizzare un fatturato annuo oltre i dieci milioni di euro. L’ultimo suo progetto è stato in Franciacorta con la cantina «Borgo la gallinaccia» che Paolo Gazziero aveva acquistato e ristrutturato e che ora prosegue con il figlio Matteo. Gli amici ed i parenti ne ricordano la fede convinta ed il generoso altruismo. I funerali si sono celebrati oggi nella parrocchiale di Padergnone di Rodengo Saiano.
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