I commercianti di Gardone Riviera: «Battelli per ciclisti anche da Salò»

Ciclovia del Garda e navigazione: l’associazione di commercianti Gardone Europa chiede di includere Salò nei collegamenti intermodali. Lo fa presentando una formale osservazione a Regione, Provincia e Navigarda, gli enti che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per progettare imbarcazioni e imbarchi per il tratto Gardone-Limone della ciclovia, non realizzabile a causa di criticità tecnico-idrogeologiche. L’associazione chiede in particolare di «considerare anche il Comune di Salò come partenza dei battelli destinati al servizio interzonale del tratto lombardo della Ciclovia del Garda, dalla località Canottieri per meglio agevolare il flusso dei molti turisti sportivi che arriveranno per percorrere l’anello ciclabile del Garda, così da non interferire con il traffico veicolare, già al collasso nel tratto di Gardesana 45 bis tra Salò e Gardone Riviera».
Proprio lungo quella porzione di Statale, affollatissima non solo nel periodo estivo, correrà un tratto di ciclabile in percorso promiscuo bici-auto. Un’eventualità che preoccupa non poco: «La ciclovia del Garda progettata nel tratto in questione - scrive Gardone Europa - è infatti in piccola porzione prevista sulla Statale e creerebbe un disagio notevole ai residenti, turisti ed attività di servizio tutte che si ritroverebbero con difficoltà logistiche importanti, oltre ad essere comunque pericolosa per i ciclisti e pedoni che la percorreranno».
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