A Chiesanuova un nuovo centro multifunzionale per i giovani

Daniela Zorat
Sorgerà in via Livorno tra circa dieci mesi. Il progetto è partito dopo che la Loggia è riuscita ad aggiudicarsi un bando da 3 milioni del Ministero del Lavoro cofinanziato dall’Ue
Il progetto presentato a Palazzo Loggia - © www.giornaledibrescia.it
Il progetto presentato a Palazzo Loggia - © www.giornaledibrescia.it
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Un sogno che, a Chiesanuova, si realizzerà presto. Tempo dieci mesi e lo spazio comunale di via Livorno 7 sarà rinnovato e diventerà un centro multifunzionale dedicato agli adolescenti e ai giovani, luogo di incontro, di aggregazione e inclusività, che nel quartiere mancava (come affermato dalla presidente del Cdq Claudia Cauzzi). Questo è possibile grazie all’impegno della Loggia che è riuscita ad aggiudicarsi il bando «DesTEENazione - Desideri in azione» del Ministero del Lavoro cofinanziato dall’Unione Europea che mette sul piatto ben 3 milioni di euro.

Il progetto

«Abbiamo saputo scrivere un progetto convincente, figlio degli Stati generali dei giovani – ha spiegato l’assessora alle Politiche giovanili, Anna Frattini -, e abbiamo individuato lo spazio di via Livorno 7 per quei giovani che fino ad oggi non ne hanno fatto un uso proprio, ma che qui potranno avere servizi loro dedicati sei giorni su sette, dalle 8 alle 18». Parte dei fondi serviranno per riqualificare la struttura che è molto ampia, con ambienti all’aperto, locali disposti su due piani e un teatro. Si riqualificherà l’ambiente esterno; in una sala sarà allestita la «biblioteca sociale», un’altra diventerà sala studio e un’altra ancora servirà per il gaming; inoltre il centro diventerà anche luogo di incontro intergenerazionale, vista la presenza di alcune associazioni.

Le finalità

Il bando servirà ad adottare svariate azioni: accompagnamento socioeducativo, educazione di strada, patti educativi (da settembre con le scuole) e di comunità; e sarà possibile sperimentare anche la presenza di un’equipe multidisciplinare mobile. Si potranno adottare azioni per la prevenzione dell’abbandono scolastico, misure di accompagnamento e supporto ai genitori, ma soprattutto di accompagnamento psicologico e infine anche tirocini di inclusione.

Dalla Loggia

«Una spinta, insomma, verso il protagonismo dei giovani, con azioni concrete coprogettate insieme a loro e ad altri soggetti da individuare» ha precisato la dirigente dei Servizi per l’Infanzia Anna Finazzi. «Il centro diventerà punto di coordinamento delle attività sul territorio promosse anche da altre realtà – ha proseguito Giorgio Paolini, dirigente delle Politiche giovanili – che dovranno fare rete».

«Anche in questo si vede quanto Brescia sia città europea – ha concluso la sindaca Laura Castelletti –: quando costruisce progetti innovativi e recupera in Europa 3 milioni di euro per i giovani. La Loggia dimostra attenzione e sensibilità su questo tema e verso un territorio come Chiesanuova che ha fragilità e complessità, sul quale stiamo investendo molto: dalle bonifiche al tram, al centro per gli adolescenti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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