CronacaBassa

Chiari, nuovo ospedale vicino alla Brebemi: conferme dalla Regione

Daniele Piacentini
Il presidente Fontana annuncia l’avvio dell’iter per valutare la fattibilità dell’opera
Attilio Fontana con Giorgio Maione e Tiziano Belotti © www.giornaledibrescia.it
Attilio Fontana con Giorgio Maione e Tiziano Belotti © www.giornaledibrescia.it
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Dalle parole ai fatti. Anzi: alla... fattibilità. L’ipotesi di trasferire l’ospedale di Chiari dal centro della cittadina all’area oggi agricola e di proprietà dell’Asst Franciacorta in via Beata Vergine di Caravaggio, tra i caselli di Chiari Ovest e Chiari Est di Brebemi, si fa strada.

A dirlo il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, ospite pochi giorni fa del Municipio di Rovato per «Lombardia e Franciacorta. Sinergie e prospettive». Presenti, in sala, buona parte delle 44 Amministrazioni dell’Ovest Bresciano legate all’Asst Franciacorta, tutte firmatarie della lettera voluta dal primo cittadino rovatese, Tiziano Belotti, per realizzare una struttura sanitaria ex novo.

Entro fine anno

«Fontana – spiega lo stesso Belotti – ha confermato, senza mezzi termini, l’avvio del procedimento per arrivare entro la fine dell’anno ad avere in mano uno studio di fattibilità. L’obiettivo è stabilire, una volta per tutte, se un nuovo ospedale serva o no. Noi, come sindaci, ne siamo convinti e non da oggi. La struttura attuale, stretta dallo sviluppo residenziale di Chiari, non ha spazi a sufficienza per essere all’altezza di un territorio complesso come il nostro, abitato da almeno 300mila persone. La procedura in Regione Lombardia non sarà immediata, ci saranno diversi passaggi necessari da espletare, ma devo dire che Fontana si è impegnato in maniera molto decisa, senza tanti giri di parole».

La missiva

Partendo dalla lettera dei sindaci dell’Ovest, già a febbraio il Pirellone aveva battuto un primo colpo, approvando la mozione presentata da Diego Invernici sull’opportunità di «realizzare un nuovo presidio ospedaliero nell’area della Asst Franciacorta». Il testo cita proprio la missiva dei primi cittadini «che fanno presente i gravi limiti strutturali dell’attuale presidio ospedaliero di Chiari e chiedono la realizzazione di un nuovo ospedale a servizio dei circa 300mila abitanti che afferiscono all’Asst Franciacorta».

Una corsia dell'attuale ospedale © www.giornaledibrescia.it
Una corsia dell'attuale ospedale © www.giornaledibrescia.it

Quella mozione impegnava la Giunta del presidente Fontana «a dare mandato all’azienda ospedaliera di realizzare uno studio di fattibilità finalizzato a valutare i costi e i benefici della costruzione di un nuovo presidio ospedaliero rispetto alla ristrutturazione di quello esistente, tenendo conto della situazione attuale, delle esigenze future della popolazione, delle possibilità di sviluppo, delle limitazioni fisiche e strutturali dell’ospedale esistente e infine dei risparmi sui costi di gestione che deriverebbero da una struttura realizzata ex novo».

Nodo risorse

Ora, l’iter dello studio di fattibilità è stato avviato formalmente, per dare risposte, entro fine anno, alla richiesta dei sindaci dell’Ovest. In caso di risposta positiva, sarà la volta del progetto vero e proprio e della caccia alle risorse, stimate in circa 300 milioni di euro. Per il sindaco Belotti, però, «quello finanziario non può essere un ostacolo. Il bilancio della Regione, specie sul fronte sanitario, può trovare le risorse necessarie e rispondere alle esigenze di un territorio che ha sempre dato tanto, in termini anche economici, alla Lombardia».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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