Chiari, mercato all’oratorio quando le piazze sono occupate

Mercato «bis» di Chiari: si cambia. In caso di piazze del centro storico off limits – un caso non irrealistico, viste le molte iniziative che affollano la cittadina – le bancarelle non si sposteranno più in viale Cadeo, ma nel parcheggio del Cg 2000, l’oratorio del centro di Chiari.
A sancirlo la Commissione comunale consultiva presieduta dal vicesindaco e assessore al Commercio, Roberto Campodonico, alla presenza dei rappresentanti delle delegazioni del commercio ambulante e della Polizia locale di Chiari. La sperimentazione è stata approvata anche in Giunta «valutando in particolare – spiega Campodonico – le problematiche di viabilità e di sicurezza» di viale Cadeo.
Motivazioni
A completare il cerchio la disponibilità offerta dalla Parrocchia di Chiari di usufruire dell’area di sosta del Cg 2000, con accesso carrabile da via San Sebastiano e accesso pedonale da viale Cadeo.
Per Campodonico «la nuova dislocazione risponde a maggiori condizioni di sicurezza lungo viale Cadeo ma anche alle esigenze abitative dei residenti di questa zona, sensibilmente complicate dalla presenza del mercato ambulante trisettimanale, in caso di utilizzo come area mercatale residua. Necessario, inoltre, rivalutare la disposizione di alcune postazioni in piazza Martiri della Libertà – sottolinea il vicesindaco – per una più adeguata fruizione degli spazi come pure della postazione in via Villatico, con l’obiettivo di ottimizzare la sicurezza al transito e garantire il passaggio dei mezzi di soccorso, oltre che per risolvere le criticità derivanti da postazioni vacanti».
Nuovo bando
Su questo fronte arriverà a breve un nuovo bando per le concessioni delle postazioni, aperte a «nuove offerte merceologiche di qualità e all’avanguardia», oggi disponibili. Sul mercato si fanno sentire, dall’opposizione, anche i consiglieri Marco Salogni e Maurizio Libretti, che paventano il «rischio concreto di uno spostamento permanente, con impoverimento commerciale del centro storico.
Condivisibile l’obiettivo di riorganizzare l’offerta, ma la soluzione proposta appare affrettata, al pari dell’avvenuta trasformazione di piazza Zanardelli in un parcheggio. Serve una strategia complessiva di rilancio».
Visione
«Chiari – questo il loro pensiero – ha bisogno di visione e coraggio, ascolto e gradualità. Il mercato cittadino è un patrimonio da difendere, non un ingombro da spostare».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.