A Quinzano il centro culturale Fallaci guarda ai giovani, ma non solo

Il Centro culturale Oriana Fallaci a Quinzano d’Oglio sta per tornare come nuovo: la riqualificazione totale, per un costo complessivo di 340 mila euro, è quasi completata. L’intervento era stato avviato d’urgenza a causa dell’improvviso cedimento del tetto, ed è stato integrato con progetti che «erano già nel cassetto e pronti per trasformarsi in cantiere», precisa il sindaco Lorenzo Olivari. I lavori sono stati così suddivisi in tre lotti, finanziati per 290.000 euro con risorse interne e con 50.000 euro da un contributo regionale, il primo dei quali relativo al rifacimento della copertura per un valore di 95.000 euro.
L’intervento
«L’intervento – spiega il sindaco – si è reso necessario innanzitutto per salvaguardare un importante edificio storico, strutturalmente compromesso dal cedimento del tetto e con conseguenti infiltrazioni d’acqua tanto copiose da aver costretto a una doppia e distanziata tinteggiatura degli interni per via dell’umidità accumulata dai muri. C’erano poi gravi problemi di acustica, che compromettevano la funzionalità dell’ambiente, e la volontà di valorizzare il loggione, da sempre adibito a magazzino. Grazie all’ottimizzazione degli spazi, infine, sono stati ricavati nuovi ambienti da adibire a guardaroba e angolo bar».
Riqualificazione interna
Il secondo lotto, quasi ultimato e dal valore di 110.000 euro, prevede la completa riqualificazione degli interni, la creazione di nuovi ambienti funzionali, la fonoassorbenza e il recupero del loggione. Il terzo, per ulteriori 135.000 euro, è stato sviluppato rispondendo ai giovani, i cui bisogni sono stati messi nero su bianco nel concorso di idee sottoposto dalla Giunta Olivari agli studenti delle scuole medie. Il risultato è uno spazio pubblico con un nuovo e potente impianto audio-video perché il centro sia non solo teatro con tanto di quinte, ma anche piccola sala cinematografica.
Verso il taglio del nastro
«L’inaugurazione, attesa per fine novembre – conclude il primo cittadino – donerà alla comunità un centro culturale totalmente nuovo e di alto livello che, adibito quasi esclusivamente a cinema e teatro, implementerà questo genere di intrattenimento culturale per tutta la popolazione, con un folto ciclo di appuntamenti e spettacoli. L’obiettivo è anche favorire l’incontro dei più giovani attraverso la riscoperta del piacere di una pellicola condivisa, ma anche avvicinarli al mondo della recitazione sia come spettatori sia come eventuali attori e registi amatoriali e, perché no, un giorno, magari, professionisti. Il lustro di una comunità – conclude Olivari – passa anche dalla sua capacità di ospitare ed esprimere cultura di apprezzabile caratura e Quinzano d'Oglio merita una contemporaneità all’altezza della sua importante storia».
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