Caso San Paolo, il prete lascia: «Elementi di criticità»

La vicenda è molto delicata. I punti da chiarire tanti. Ma la Diocesi ha preso immediatamente posizione anche e soprattutto per tutelare la presunta parte debole di una storia che arriva da San Paolo, nella Bassa bresciana. Dove dopo pochi mesi di permanenza, nelle scorse ore il parroco ha rassegnato le dimissioni che sono state accolte dal Vescovo.
L'addio
Addio «perché sono emerse situazioni ed elementi di criticità che consigliano di interrompere immediatamente l’esperienza nella comunità parrocchiale» la spiegazione durante la messa della domenica nella quale dall’altare è stata resa pubblica una lettera inviata alla comunità di San Paolo dal Vescovo Tremolada che ha così voluto muoversi in assoluta trasparenza agli occhi dei fedeli e dei tanti che frequentano – tra educatori, bambini, ragazzi e genitori – la parrocchia di San Paolo.
«Il vescovo Pierantonio è consapevole che il bene delle persone va sempre rigorosamente salvaguardato» sono le parole del messaggio della Curia bresciana. «Il parroco – è stato precisato – ha rimesso il mandato per poter proseguire con più libertà il suo cammino personale».
La vicenda
Le dimissioni arrivano meno di una settimana dopo il racconto di un ragazzino che, a fine anno, ha riferito ad una educatrice di presunte attenzioni particolari ricevute dal parroco. Episodio sul quale al momento la famiglia del giovane non ha sporto denuncia. L’educatrice che ha raccolto la confidenza ne ha parlato con un catechista che a sua volta ne ha coinvolto un altro e il terzetto ha poi affrontato la questione direttamente con il sacerdote. La reazione del religioso è stata immediata: prima ha lasciato San Paolo e poi si è dimesso dall’incarico di parroco.
Il vescovo
Le voci in paese, tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo, si sono susseguite e pur in assenza di un atto ufficiale davanti alle forze dell’ordine – che non è escluso che la famiglia del ragazzino possa formalizzare nelle prossime ore – il vescovo Tremolada ha voluto però assumere una decisione netta. Ha accolto le dimissioni del parroco – maturate evidentemente dopo un confronto con gli stessi vertici della Chiesa bresciana – ha pubblicamente parlato di «situazioni ed elementi di criticità» e quindi firmato il trasferimento da San Paolo dove il prete era arrivato solamente ad ottobre scorso.
Ammettendo che «lo smarrimento che questa decisione provoca in tutti voi fedeli è comprensibile», il Vescovo ha spiegato che «le parrocchie dell’unità pastorale per il momento saranno amministrate da monsignor Pierantonio Lanzoni». In attesa della nomina del nuovo parroco.
Ha collaborato Francesco Venturini
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
