Piano Usa per Gaza, Trump: «Se Hamas rifiuta sostegno pieno a Israele»

Il progetto in 20 punti prevede l’adesione di entrambe le parti: ostaggi liberi in 72 ore e territorio governato da un’amministrazione transitoria con il presidente degli Stati Uniti e l’ex premier inglese Tony Blair. Previsto uno Stato palestinese
Netanyahu e Trump alla Casa Bianca - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Netanyahu e Trump alla Casa Bianca - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
AA

La Casa Bianca ha pubblicato il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per Gaza in 20 punti. Nei primi due si legge che la Striscia «sarà una zona deradicalizzata e libera dal terrorismo che non rappresenterà una minaccia per i suoi vicini» che «sarà riqualificata a beneficio della popolazione di Gaza, che ha sofferto più che abbastanza». Se le parti accetteranno la proposta (Israele e Hamas) gli ostaggi saranno liberati entro 72 ore, vivi o morti. In cambio della liberazione, Israele libererà 250 prigionieri palestinesi condannati più altri 1.700 gazawiti.

Il governo di Gaza

«Gaza sarà governata sotto l'amministrazione transitoria temporanea di un comitato palestinese tecnocratico e apolitico, responsabile della gestione quotidiana dei servizi pubblici e delle municipalità per la popolazione – recita il piano –. Questo comitato sarà composto da palestinesi qualificati e da esperti internazionali, con la supervisione e il controllo di un nuovo organismo transitorio internazionale, il “Board of Peace”, che sarà presieduto e guidato dal Presidente Donald J. Trump, insieme ad altri membri e capi di Stato che saranno annunciati, incluso l'ex primo ministro inglese Tony Blair». 

E continua: «Con lo sviluppo di Gaza e quando il programma di riforma dell'Autorità nazionale palestinese sarà portato avanti fedelmente, potrebbero finalmente crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l'autodeterminazione e lo Stato palestinese, che riconosciamo come l'aspirazione del popolo palestinese. Bibi è un guerriero ma capisce che è tempo di porre fine alla guerra».

E a chiudere una minaccia del presidente Trump ad Hamas: «Se non accetterà l'accordo, Israele avrà il pieno sostegno per quello che deve fare. Ma sono fiducioso».

«Oggi stiamo facendo un passo decisivo – ha detto invece il premier israeliano Benjamin Netanyahu nella conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca –, sia per finire la guerra a Gaza che per preparare il terreno per portare la pace in tutto il Medio Oriente, e oltre. E il piano del presidente Trump è coerente con i nostri obiettivi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Argomenti
Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...