Capo di Ponte, il sito Unesco si rinnova: cuore sarà il Graffiti park

Le incisioni rupestri sono un patrimonio culturale immane. Ma è innegabile che, negli anni, abbiano perso smalto e qualche treno. La consapevolezza, in Valcamonica, è che si debba fare qualcosa di diverso per trovare una nuova strada di promozione e attrazione turistica. In campo ci sono alcuni progetti.
Protocollo d’intesa
Nei giorni scorsi, quello ordito dal Comune di Capo di Ponte, che ha già a disposizione 5 milioni stanziati sui sovracanoni della Comunità montana e Bim, ha ricevuto l’imprinting dalla Regione, che ha sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione e valorizzazione del sito Unesco camuno. Documento siglato anche da Direzione regionale Musei nazionali Lombardia, Comune, Comunità Montana e fondazione Valle dei Segni.
Punto focale
L’idea dell’Amministrazione capontina è di trasformare l’area del Graffiti park nel cuore pulsante e attrattivo delle incisioni, da cui partire per le escursioni ai parchi e dove trovare informazioni, ristoro e servizi. Un vero e moderno centro di accoglienza visitatori, che in Valle manca, punto di riferimento per scolaresche, famiglie, turisti e per chi transita in zona. L’idea è anche di collegare tra loro i quattro siti capontini (Naquane, Massi di Cemmo, Seradina Bedolina e Mupre) e con le altre bellezze del paese (pieve, monastero ecc.).
Infine, dovrà essere all’altezza anche il programma di eventi, con iniziative per far vivere una vera esperienza di immersione nell’arte rupestre camuna. Un piano che ha conquistato l’assessora regionale Francesca Caruso, che chiederà al Ministero della Cultura d’inserirlo tra i progetti speciali degni d’ottenere un corposo finanziamento statale.
In visita

Caruso ha visitato Capo di Ponte nei giorni scorsi, accompagnata dal consigliere Diego Invernici e da Diego Zarneri. «L’obiettivo – ha detto Caruso – è creare un polo culturale di rilievo nazionale e internazionale, capace di coniugare ricerca, tutela, innovazione e sostenibilità. Il progetto punta infatti a migliorare l’accessibilità ai siti e a sviluppare un sistema integrato di comunicazione e promozione del territorio».
Per la sindaca Ida Bottanelli l’intervento «dovrebbe contribuire a portare sul territorio più visitatori che si fermeranno a pernottare, in modo da far crescere in parallelo turismo e attività economiche correlate, portando sviluppo e crescita per l’intero sistema».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
