Campetto dell’oratorio, il sindaco di Montirone fa appello alle imprese

Gianantonio Frosio
Dall’annuncio del rifacimento del campo da calcio nel periodo pre-covid, i costi necessari per i materiali sono aumentati: servono tra i 180 e i 200mila euro
Il campetto, sullo sfondo la parrocchiale - © www.giornaledibrescia.it
Il campetto, sullo sfondo la parrocchiale - © www.giornaledibrescia.it
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Il parroco don Pierluigi Lussignoli è uomo di fede, con un’incrollabile fiducia nella Provvidenza. Però, essendo anche uomo di mondo, sa che il soccorso divino può manifestarsi tramite persone o aziende.

Per questo, a febbraio, all’inaugurazione della rassegna «Alchimia», avendo davanti a sé sindaci, onorevoli, eurodeputati e consiglieri regionali, tra due parole di circostanza e una solenne benedizione s’era premurato di lanciare il sasso: «Dobbiamo rifare il campo di calcio dell’oratorio», aveva annunciato allargando le braccia e alzando gli occhi al cielo. Chiaro il messaggio: di volontà ne abbiamo tanta, quattrini un po’ meno.

Preventivo

La spesa è importante: un calcolo fatto prima del Covid aveva toccato i 120-130mila euro. Un mucchio di soldi, necessari per ribaltare l’attuale campetto, fare alcuni lavoretti e, soprattutto, rifare ex novo la copertura sintetica. E siccome nel frattempo i prezzi dei materiali sono aumentati, non è azzardato ipotizzare che oggi serviranno 180-200mila euro.

Ad averceli non sarebbe un problema. «È che – spiega don Pierluigi – non abbiamo ancora estinto il precedente mutuo. Noi confidiamo nella Provvidenza, ma se qualcuno volesse aiutarci…».

L'ingresso del campo di calcio dall'oratorio - © www.giornaledibrescia.it
L'ingresso del campo di calcio dall'oratorio - © www.giornaledibrescia.it

Sentite le parole del parroco, il sindaco s’è messo all’opera per convincere alcune aziende a mettersi una mano sul cuore e l’altra sul portafogli: «Ci sono luoghi che, pur non essendo di proprietà comunale, hanno un valore fondamentale per la comunità – dice Filippo Spagnoli –. Il campo da calcio a sette dell’oratorio è uno di questi: un punto di riferimento per i giovani e per chi, negli anni, lo ha vissuto con passione. Essendo l’unico campo di questo tipo nel nostro paese, oggi purtroppo non più utilizzabile, ci siamo attivati per riqualificarlo, coinvolgendo le imprese locali».

Missione

Dichiarato l’obiettivo: «Restituire alla comunità un luogo di sport e aggregazione, senza che l’oratorio debba sostenere nuovi oneri economici. Siamo certi che, grazie alla sensibilità delle nostre aziende, riusciremo a trovare una soluzione». La corsa è partita. Se qualcuno volesse contribuire, alla Bcc Agrobresciano di Montirone c’è un conto corrente ad hoc intestato alla Parrocchia San Lorenzo: è il numero 103543.

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