CronacaBassa

Calcinato: addio a Tecla Pluda, insegnante e madrina degli Alpini

Alice Scalfi
La 68enne era una figura centrale per la comunità: la maestra è morta in seguito al maxitamponamento di sabato pomeriggio. Martedì il funerale
Tecla Pluda
Tecla Pluda
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Tecla Pluda era una figura centrale nella comunità di Calcinato, amata per il suo impegno come insegnante alle scuole elementari Ferraboschi e per la sua costante presenza nelle attività sociali e religiose del paese. Era molto più di una maestra: madrina degli Alpini, membro del consiglio pastorale, attiva in oratorio e sempre pronta a sostenere chiunque avesse bisogno. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto profondo.

L’incidente

Tecla è morta nella notte tra sabato e domenica a seguito di un grave incidente stradale avvenuto sulla Sp668, all’altezza dello svincolo per Esenta, dove un tamponamento a catena ha coinvolto cinque auto e ferito dieci persone.

Trasferita in elisoccorso in condizioni critiche all’ospedale Civile, la 68enne non ce l’ha fatta. Il dolore a Calcinato è ancora più intenso perché arriva a pochi giorni dalla perdita del giovane Sebastiano Socci, il diciassettenne morto in un altro tragico incidente stradale la scorsa domenica.

Il lutto degli Alpini

Ieri il raduno del secondo raggruppamento degli Alpini a Montichiari si è svolto listato a lutto. Tecla Pluda è stata ricordata durante le celebrazioni della mattinata per il suo ruolo di madrina degli Alpini e per il ruolo del marito, Luigi Lecchi, consigliere nazionale dell’Ana.

La sua figura è stata omaggiata con profonda commozione da tutti i presenti.

Gli affetti

Oltre al marito, che ricopre anche la carica di presidente del Consorzio di Bonifica del Chiese e con cui la donna era sposata da quasi quarant’anni, Tecla Pluda lascia le due figlie Marta e Teresa, e le tre sorelle Flora, Ada ed Elisabetta. Molti in paese la ricordano come una persona meravigliosa, sempre disponibile e pronta ad aiutare, con una naturale propensione verso gli altri.

L’ex sindaca Nicoletta Maestri ha sottolineato il suo impegno nel volontariato, definendola un «pilastro della comunità», capace di lasciare un segno indelebile grazie alla sua dedizione e generosità. I messaggi di cordoglio, giunti da numerosissimi calcinatesi, dipingono un ritratto toccante della donna: «Tecla era una cara collega e dolce amica» ha scritto una persona che l’ha conosciuta, sottolineando il suo carattere gentile e disponibile. Un altro messaggio ne ricorda la presenza discreta ma fondamentale: «Forte e dolce, sempre pronta a dare il suo contributo nella scuola, in parrocchia e nelle associazioni di volontariato». Era profondamente amata per il suo impegno e per la sua grande umanità.

Il ricordo della comunità

Anche il gruppo Calcinato In-Patto ha voluto rendere omaggio alla sua memoria, esprimendo vicinanza alla famiglia: «Tecla è stata una donna forte e dolce, sempre presente nella vita del paese, sia nella scuola che nelle associazioni di volontariato. Ha sempre portato ovunque il suo tocco garbato e competente. Ci mancherà, come mancherà a tutta la nostra comunità».

Un pensiero simile è arrivato anche dal consiglio pastorale, del quale Tecla faceva parte: «La tua umiltà e il tuo garbo ci mancheranno tantissimo. Fai buon viaggio e veglia sulla tua famiglia e su tutta la comunità che tanto ti ha amato».

Il funerale sarà celebrato martedì 22 ottobre alle 15 nella chiesa parrocchiale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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