A Caino la casa del curato si trasforma in un’aula studio

Barbara Fenotti
Il progetto, partito quattro anni fa, è nato grazie all’impegno dell’ex parroco monsignor Domenighini. L’obiettivo è creare uno spazio accogliente per gli universitari del paese
L'ex canonica si trova a destra della chiesa parrocchiale - © www.giornaledibrescia.it
L'ex canonica si trova a destra della chiesa parrocchiale - © www.giornaledibrescia.it
AA

La storica casa del curato di Caino si prepara a una nuova vita. Il piano terra dell’edificio, da anni inutilizzato, sarà presto trasformato in un’aula studio accogliente e moderna pensata per gli universitari del paese. A promuovere l’iniziativa è la parrocchia di San Zenone guidata oggi da don Ruggero Zani, che ha raccolto il testimone di un progetto partito già quattro anni fa grazie all’impegno dell’ex parroco monsignor Marco Domenighini.

Bando

Il progetto prende forma grazie al bando vinto dalla parrocchia con la Fondazione della Comunità Bresciana, che ha approvato e sostenuto la proposta intitolata «Casa delle Idee: dalla canonica all’aula studio». La Fondazione erogherà 13.310 euro se la parrocchia riuscirà a raccogliere l’identica cifra. Il traguardo finale di 26.620 euro si avvicina così al costo totale del progetto, pari a 28.444,56 euro. Chiunque può contribuire con un bonifico intestato alla Fondazione (IBAN: IT55B0306909606100000009608 – Causale: 14205 Parrocchia San Zenone) oppure online su fondazionebresciana.org. Il cuore pulsante dell’iniziativa è la partecipazione attiva delle nuove generazioni.

La proposta è infatti nata dal sinodo dei giovani, un percorso biennale di ascolto e progettazione che ha portato alla riscrittura del progetto educativo dell’oratorio e alla riflessione su nuovi usi per la canonica, in parte già ristrutturata. «La proposta di una sala studio è nata proprio con il sinodo – spiega Vittorio De Giacomi, guida dell’oratorio –. È stato un percorso durato due anni». Il primo frutto concreto di questo percorso è stato l’appartamento al primo piano dell’edificio, dove già da quattro anni quattro giovani vivono un’esperienza di vita comunitaria annuale. Ora si completa il disegno con il piano terra, che diventerà un’aula pensata come luogo di studio, incontro e proposta culturale.

Si colma un vuoto

«Non ci sono spazi simili a Caino per gli studenti universitari – continua De Giacomi –. La sala studio sarà un ambiente bello e accogliente, funzionale, utilizzabile anche per incontri culturali mirati ai ragazzi». Il locale si affaccia sul sagrato della chiesa, accanto all’oratorio e al cinema-teatro parrocchiale. A gestire quotidianamente lo spazio sarà la comunità che abita al piano superiore, favorendo lo sviluppo di competenze organizzative, di leadership e gestione del tempo. Dopo un iter burocratico lungo che ha richiesto l’approvazione della Soprintendenza, il progetto sta iniziando a decollare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...