Il colonnello Fragalà: «Necessari interventi coordinati nelle scuole»

«Andare nelle scuole e parlare ai ragazzi di cittadinanza: è questo uno degli obiettivi che ci poniamo», ha dichiarato il colonnello Vittorio Fragalà oggi, in occasione della Festa dell’Arma che si è tenuta in piazza Loggia. «Il tema della devianza giovanile è da sempre una priorità e rientra tra le sfide che vogliamo affrontare». Brescia vanta un territorio estremamente vasto, ma «è in particolare nelle valli che assistiamo a diversi reati di minori e questo può essere sintomo di un disagio che sta crescendo tra i ragazzi, soprattutto tra le seconde generazioni», ha chiarito Fragalà.
I disagi
«Per questo è necessario parlare ai giovani e con i giovani, e far loro conoscere quali sono le istituzioni a cui rivolgersi. Ma perché questo intervento sia efficace è necessaria una cabina di regia che coordini gli interventi nelle scuole. Solo così si potranno contrastare le derive delinquenziali ed evitare casi di esclusione sociale». Devianza ma non solo: tra i punti affrontati anche quello sulla violenza intrafamiliare: «Stiamo assistendo a un aumento anche delle conflittualità familiari che vedono al centro sempre più l’utilizzo di armi bianche – ha proseguito il colonnello –. Si tratta, tuttavia, di situazioni di disagio più che di criminalità, in cui c’è spesso l’uso di stupefacenti o di alcool, per cui è necessario intervenire in modo sinergico tra istituzioni».
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